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Pubblicità, investimenti ancora in calo

Cresce solo Internet. Previsto un miglioramento nel corso del 2011 che, presumibilmente, però chiuderà in calo

Il 2011 continua a non dir bene al mercato della pubblicità. Se già dai primissimi mesi dell’anno il calo era stato evidente (-2,0% la chiusura del primo bimestre), le performance del mercato dell’adv in Italia non sembrano migliorare. Anche il secondo trimestre del 2011 si apre infatti con una lieve flessione degli investimenti pubblicitari. Nel singolo mese di aprile la contrazione rispetto al 2010 è pari al -1,4%. Nei primi quattro mesi dell’anno il valore complessivo dell’advertising rilevato da Nielsen è stato di poco superiore ai 2,9 miliardi di euro con una variazione del -2,6% rispetto all’anno precedente. A livello di mezzi, Internet è l’unico che cresce nel primo quadrimestre (+17,6%), mentre a determinare la prestazione negativa soprattutto la televisione che, considerando anche digitale terrestre e satellitare, chiude il primo quadrimestre in calo del 1,8%. Per quanto riguarda la stampa, il risultato è ancora negativo, -5,3% rispetto ai primi quattro mesi del 2010. Si registrano segnali confortanti per il cinema (+21,8% ad aprile) ma il dato cumulato è ancora negativo (-15,4%).

Secondo Nielsen nel corso dell’anno la situazione del mercato migliorerà progressivamente, ma la chiusura rispetto al 2010 sarà comunque negativa (-0,1%). A livello di settori peserà molto la riduzione della spesa da parte delle aziende del largo consumo, ed in particolare di quelle dell’alimentare, che sarà solo in parte compensata dalla crescita di altri settori come automobili e media/editoria. Decisamente migliori le previsioni per il 2012 con una crescita stimata intorno +4%.