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Business

I bilanci dei negozi di elettronica 2010

Volete conoscere e mettere a confronto il patrimonio netto o i ricavi dalle vendite oppure il margine di primo livello dei principali retailer del canale eldom? E volete sapere se ricavi, costi, utili e scorte sono cresciuti o diminuiti tra il 2009 e il 2010? Nello Speciale Bilanci Eldom troverete questi indici e molto altro. Alcune utili classifiche vi diranno – per esempio – anche quanti e quali operatori del trade hanno riportato fatturati superiori ai 100 milioni di euro e quali sono vicini a questo traguardo, oppure quelli che hanno i minori giorni medi di pagamento

La terza edizione del rapporto “I bilanci del Trade” vede aumentare il numero dei bilanci raccolti: quest’anno sono state 158 le ragioni sociali delle quali abbiamo potuto consolidare i più importanti dati economici.

Il valore della nostra rappresentazione è intorno ai 10,5 miliardi di euro: una fetta molto importante del mercato. Gli operatori recensiti hanno incrementato il fatturato e le aziende comparabili nei due anni (pari a 157) sono cresciute del 7,8%, passando da 9,719 a 10,476 miliardi di euro. A segno positivo quindi il giro d’affari, ma purtroppo dobbiamo rilevare un elemento estremamente penalizzante come la diminuzione del margine di primo livello, dal 17,2% dell’anno precedente al 16,4% di quest’anno. Giusto per memoria nella prima edizione avevamo rilevato un 18,4%.

La tendenza negativa salta agli occhi di tutti, e va accompagnata con un’altra evidenza preoccupante per il canale: sono iniziate le procedure di liquidazione, fallimento o concordato che nel dettaglio hanno toccato otto operatori di “buon peso”.

Il valore totale dei magazzini alla fine del periodo è di 1,337 miliardi di euro, sostanzialmente stabile in termini di importo ma in diminuzione per quanto riguarda i giorni di copertura delle scorte e identificabile in 55 giorni (-1 giorno). I giorni di pagamento ai fornitori sono stati 75, con una netta diminuzione rispetto allo scorso anno quando la mostra rilevazione riportava 84 giorni.

Ventinove ragioni sociali hanno chiuso il bilancio con un risultato ante imposte negativo; in qualche caso si tratta di pochi euro, in altri casi di valori estremamente importanti.

Il “Club 100”, cioè gli operatori che superano il fatturato di 100 milioni di euro, è composto quest’anno da 22 ragioni sociali che hanno un valore totale della produzione di oltre 8 miliardi di euro, e tra le 17 le ragioni sociali che seguono, con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro, ce ne sono alcune che certamente nella prossima edizione dello Speciale bilanci entreranno nella classifica dei big.

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Le riviste specializzate Trade Consumer Electronics e Trade Bianco