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IGuzzini va a illuminare la Svezia

Sottoscritta con Fagerhult una lettera d’intenti per l’acqusizione del 100% della società marchigiana. La firma del contratto entro fine anno

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IGuzzini passa di mano. In particolare passa nelle mani svedesi di Fagerhult, che ha sottoscritto una lettera di intenti per l’acquisto del 100% della società di illuminazione con Fimag (Funanziaria Mariano Guzzini) e Tipo (società partecipata da Tamburi Investment Partners). La lettera prevede che la società svedese presieduta da Jan Svensson abbia il diritto di condurre in esclusiva una due diligence in vista della firma del contratto definitivo d’acquisto prima della fine del 2018.Il gruppo marchigiano, fondato nel 1959, che conta 1.300 dipendenti e un fatturato di circa 230 milioni (2017), passerà dunque entro l’anno al colosso nordico dell’illuminazione, quotato alla Borsa di Stoccolma e presente in 20 Paesi con una forza lavoro di 3.300 persone.Fagerhult finanzierà l’operazione a debito e con risorse derivanti dall’emissione di nuove azioni. Al perfezionamento dell’operazione i venditori riceveranno una “porzione significativa del corrispettivo” in azioni della società nordica.Al vertice dell’azienda italiana resteranno Adolfo Guzzini nel ruolo di presidente e Andrea Sasso nei panni dell’annibustratore delegato. Entrambi assumeranno però anche ruoli di «estremo rilievo» all’interno del top management di Fagerhult

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Adolfo Guzzini riceve il Compasso d'oro alla carriera nel giugno scorso