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Smartphone volano dell’eCommerce: acquisti in Italia oltre i 31 mld di euro

Il quadro sulle transazioni online dei nostri connazionali a vent’anni dalla prima rilevazione: entro il 2021 gli acquisti mobile supereranno quelli desktop

Prosegue la crescita dell’eCommerce B2c in Italia. Il valore degli acquisti online sfiora nel 2019 i 31,6 miliardi di euro, +15% rispetto al 2018: l’incremento in valore assoluto è il più alto di sempre (4,1 miliardi di euro). Questo lo scenario presentato dall’Osservatorio eCommerce B2c, che quest’anno festeggia i 20 anni dalla prima rilevazione. “Se consideriamo che nel 1999 l’eCommerce in Italia valeva circa 100 milioni di euro (quasi esclusivamente generati da acquisti di servizi) e che solamente nel 2010 raggiungeva la soglia dell’1% del retail, sono evidenti i progressi fatti dal nostro Paese negli ultimi anni”, commenta Alessandro Perego, direttore Scientifico degli osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. “Nonostante il ritardo rispetto ad altri mercati, anche in Italia l’eCommerce è ormai decisivo nello sviluppo e nella promozione di modelli fortemente innovativi di relazione con i consumatori che, pur partendo dall’online, si propagano a tutto il retail”.

Acquisti online: +30% per arredamento e home living

Se l’acquisto di servizi si attesta a 13,5 miliardi di euro, anche quest’anno la crescita è trainata dall’acquisto di prodotti, che raggiungono i 18,1 miliardi di euro (+21%) grazie a 281 milioni di ordini e a uno scontrino medio di circa 66 euro. Tra i prodotti, l’Informatica & Elettronica si conferma il comparto più rilevante (+19% e un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro) seguito dall’Abbigliamento (+16%, 3,3 miliardi di euro). Tra i settori con il ritmo di crescita più elevato troviamo l’Arredamento & Home living (+30%, 1,7 miliardi di euro) e il Food&Grocery (+42%, 1,6 miliardi di euro). L’Editoria supera il miliardo di euro (+8%) mentre gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 5,2 miliardi di euro nel 2019, in crescita del +21% rispetto al 2018. In questo aggregato si distingue il contributo dei Ricambi auto, con pezzi di ricambio e pneumatici per un valore di 760 milioni di euro (+24%), dei Giocattoli, con 602 milioni (+18%) e del Beauty, con l’acquisto di profumi e cosmetici per un valore di 568 milioni (+27%).

Tra i servizi, il Turismo e Trasporti, con 10,9 miliardi di euro, è ancora il primo comparto dell’eCommerce italiano. La crescita (+9%) è determinata dagli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, dalla prenotazione di appartamenti e case-vacanza (attraverso gli operatori della sharing economy) e dalla prenotazione di camere di hotel. Gli acquisti online nelle Assicurazioni valgono 1,5 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. I comparti di servizio aggregati nell’Altro valgono 1,1 milioni di euro, in linea con il valore del 2018. Rimangono importanti, in questa categoria, i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche.

Aziende: la strategia di marketing deve essere omnichannel

“Nello scenario del commercio digitale, in continua crescita, è fondamentale che le aziende sviluppino una strategia di marketing in grado di utilizzare al meglio tutti i canali digitali e fisici”, sottolinea Roberto Liscia, presidente di Netcomm. “L’interazione tra online e offline, infatti, è oggi una prerogativa per il consumatore che chiede di vivere la stessa esperienza in tutti i canali; anche per questo i punti vendita devono essere trasformati in touch point esperienziali e in showroom, con l’obiettivo di integrarsi nella strategia omnicanale del brand, accanto ai social e all’e-commerce”. Le imprese, aggiunge il presidente di Netcomm, sono chiamate poi a investire sempre di più nelle tecnologie. “L’intelligenza artificiale, ad esempio, è l’innovazione tecnologica emergente da guardare con maggiore interesse fra quelle che stanno già ridisegnando tutta la filiera dell’industria. Le sue capacità di analisi predittiva, infatti, sono un elemento chiave sia nella personalizzazione dell’offerta e nell’esperienza di acquisto, sia nel mantenimento della relazione con il cliente. Non solo, l’AI consentirà di ridurre la percentuale di resi, che comportano un impatto energetico negativo sulla sostenibilità ambientale, un fattore importante per la scelta di acquisto degli italiani, soprattutto per i più giovani.”

Acquisti online: atteso sorpasso dello smartphone sul desktop

Nel 2019 il valore degli acquisti online da smartphone costituisce il 40% dell’eCommerce totale (era il 34% nel 2018). Il desktop – pur rimanendo il device preferito per fare shopping online – passa dal 60% nel 2018 al 55% nel 2019, mentre il tablet si riduce dal 6% al 5%. In valore assoluto, l’eCommerce B2c da smartphone sfiora i 12,5 miliardi di euro, con un incremento del +33% rispetto al 2018. Lo smartphone diventerà il primo canale per l’eCommerce nel suo complesso tra il 2020 e il 2021. Alla base dello sviluppo del canale ci sono una maggior sensibilità dei merchant nella progettazione di customer journey nativamente mobile, la diffusione e la frequenza d’uso dei dispositivi mobili (dal 2016 lo smartphone è diventato il dispositivo più usato per connettersi a Internet) e il miglioramento dell’infrastruttura tecnologica in termini di copertura e connessione. Lo smartphone è poi adatto a favorire tutti quegli acquisti di impulso, personalizzati (sulla base delle informazioni “personali” salvate sul dispositivo) e omnicanale (acquisto online in store).