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Mercato auto: crisi del microchip frena il settore. Immatricolazioni -27%

I dati di agosto 2021 appena diffusi evidenziano le difficoltà delle Case automobilistiche, che ritardano produzione e consegna di nuovi veicoli a causa della carenza dei componenti elettronici

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Brusco calo del mercato auto ad agosto 2021. Sulla base dei dati diffusi dal Ced del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel mese appena trascorso sono state immatricolate 64.689 auto, il 27,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2020 e il 27,2% in meno rispetto ad agosto 2019. Rispetto ai primi otto mesi del 2020, segnati dal primo lockdown in tutta Italia, il saldo è decisamente positivo (+30,9% con oltre 1 milione di vetture immatricolate), ma confrontando i primi otto mesi di quest’anno con il 2019 il saldo è negativo per 266.500 vetture (-20,1%).

Secondo Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto, il calo è da attribuire alle “enormi difficoltà che attraversa il settore, soprattutto a causa della carenza dei componenti elettronici che continua a ritardare le produzioni e la consegna dei veicoli nuovi, tra cui anche quelli oggetto di incentivazione, con inevitabili tensioni e disagi nei rapporti con la clientela. Il giorno lavorativo in più su agosto 2020 e la ripartenza degli incentivi statali per l’acquisto di autoveicoli con emissioni di CO2 inferiori a 135 g/Km non sono, infatti, bastati per attenuare gli effetti della grave crisi dei microchip con pesanti riflessi anche sulle attività delle reti autorizzate”.

Dal punto di vista dei canali di vendita, si registra un andamento negativo per tutti, sia nel confronto con l’analogo mese 2020 che sul 2019: i privati segnano rispettivamente -29% e -9,4%; le società registrano -36,6% sul 2020 e -70,3% sul 2019 mentre le immatricolazioni a noleggio -11% rispetto ad agosto 2020 e -12,3% sul pari mese 2019. Nel cumulato dei primi otto mesi 2021, la quota di mercato dei privati è al 62,4% (+0,5 p.p. sul 2020 e +5,5 p.p. sul 2019), quella delle società al 13,8% (-0,5 p.p. sul 2020 e -3,4 p.p. sul 2019) e il noleggio ha una rappresentatività del 23,8% (uguale su gen-ago 2020 e -2 p.p. sul 2019).

Ad agosto la percentuale di auto elettriche pure immatricolate è stata circa del 5%, al pari di quella delle ibride plug-in mentre le full e mild hydrid hanno rappresentato il 31,6% del mercato mensile. La quota di vetture a Gpl e metano si è attestata rispettivamente al 9,7% e 2,3%; le auto a benzina scendono a 25,1% (dal 43,6% di agosto 2019), quelle diesel al 21,3% (dal 38,1% di agosto 2019). Guardando ai dati dei primi otto mesi del 2021, la rappresentatività dell’elettrico è del 3,6%, plug-in del 4,3%, full e mild hybrid del 28%, benzina 31,3%, diesel 23,6%, GPL 6,8% e metano 2,3%.

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