Quirinale, ecco il toto-nomi. Draghi: «Resto alla Bce»

Veltroni, Prodi, Gentiloni: ma nessun candidato sembra essere in vantaggio. Il presidente della Banca centrale si tira fuori dalla corsa

Si tira fuori subito dalla corsa al Quirinale Mario Draghi: «Resto alla Bce», dice alla Bce nel giorno dell’addio di Giorgio Napolitano.

Intanto, si scatena il toto-nomi per la successione al capo dello Stato, vediamo i principali favoriti per l’appuntamento del 29 gennaio (ore 15):

WALTER VELTRONI: ex sindaco di Roma e segretario del Pd, battuto nelle elezioni politiche del 2008. E’ scrittore e giornalista.

ROMANO PRODI: economista e fondatore de L’Ulivo, è stato due volte presidente del Consiglio. Favorito nel 2013, finisce vittima di 101 franchi tiratori.

FRANCO MARINI: ex segretario Cisl, ex presidente del Senato, già vittima dei franchi tiratori nel 2013.

PIERO FASSINO: ex ministro, è sindaco di Torino e presidente dell’Anci.

PIERO GENTILONI: ex ministro delle Comunicazioni, oggi è titolare della Farnesina.

SERGIO MATTARELLA: più volte ministro e redattore della famosa legge elettorale, è giudice costituzionale dal 2011.

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