«La leadership è un tema spesso sottovalutato nel mondo aziendale, ma comporta una grande responsabilità, poiché prevede di guidare persone con background diversi», osserva Nadine Langen, dal 2019 alla guida di Cosnova Beauty in Italia, che ad agosto lascerà nelle mani di Veronica Barbetti e Guido Reggi. «È fondamentale accompagnare il team verso una visione condivisa, comunicare in modo chiaro e trasparente, celebrare i successi e affrontare insieme gli insuccessi lungo il percorso. Essere leader significa anche ispirare e responsabilizzare i membri del team, promuovere la cooperazione e trasformare le sfide in opportunità di crescita».
Quali sono secondo lei le qualità imprescindibili per un buon leader?
Un buon leader deve essere resiliente, avere capacità di adattamento, essere un abile comunicatore e, naturalmente, essere empatico. Deve delegare con fiducia, comunicare apertamente, investire nella crescita del proprio team e celebrare i successi. Questo aspetto è spesso sottovalutato nel nostro mondo in rapida evoluzione. È inoltre fondamentale che i leader accolgano opinioni e feedback diversi e incarnino i valori che promuovono.
Sotto la sua guida, negli ultimi cinque anni Cosnova Italia ha registrato una forte crescita. Quanto è importante il giusto stile di leadership per il raggiungimento dei risultati operativi ed economici?
La leadership e l’assunzione delle responsabilità sono fondamentali per il successo strategico e organizzativo. Tuttavia, non esiste uno stile di leadership unico, poiché ogni individuo guida in modo diverso. Credo sia essenziale creare un ambiente in cui i membri del team si sentano apprezzati, motivati e incoraggiati a eccellere. Questo promuove l’appartenenza, l’innovazione e l’efficienza, orientando l’azienda verso i suoi obiettivi. La mia attenzione alla leadership collaborativa, a una visione chiara e alla capacità di imparare dagli ostacoli è stata la chiave della crescita di Cosnova Italia.
È stato annunciato che ad agosto lascerà Cosnova Italia dopo diversi anni, come sta lavorando con i suoi successori per garantire una continuità anche nello stile di leadership?
In qualità di leader, specialmente come General Manager, è fondamentale garantire un onboarding e un passaggio di consegne agevole per i successori. Sto lavorando a stretto contatto con Veronica Barbetti e Guido Reggi, che mi sostituiranno come Tandem leadership team, per assicurare una transizione fluida. Questo processo comprende la condivisione della mia esperienza personale, il mentoring sui nostri principi di leadership e il coinvolgimento nei processi decisionali strategici. In Cosnova, il nostro principio guida è High Performance & People Focus, e si basa su valori fondamentali come la fiducia, l’apertura mentale, il coraggio e l’affidabilità. In un mondo in continua evoluzione, la nostra cultura e i nostri valori aziendali ci offrono una direzione su come svolgere le attività, e su come le persone e i team dovrebbero comportarsi e interagire tra loro. Questi valori rappresentano chi siamo come organizzazione e stabiliscono le aspettative comportamentali per tutti, dai dipendenti ai leader. Sia Veronica che Guido apportano esperienze e competenze diverse. Lavorano in azienda da molto tempo e conoscono a fondo i principi di leadership di Cosnova.
Qual è il consiglio più importante che si sente di dare loro?
Credete nel vostro team, sostenetelo e guidatelo. Abbiate fiducia nelle loro capacità, fornite indicazioni quando necessario e celebrate i successi. Questo aspetto viene spesso trascurato oggigiorno, eppure è fondamentale per creare legami e crescere insieme. Inoltre, consiglio sempre di accogliere le sfide come opportunità di apprendimento e di concentrarsi su una comunicazione chiara e coivolgente. Il mondo diventa sempre più complesso; pertanto, una comunicazione efficace è uno dei fattori più importanti per i leader, affinché il team sia coinvolto e orientato verso lo stesso obiettivo.
Oggi uno dei grandi problemi delle imprese è l’attrazione e, soprattutto, la retention dei talenti. Quanto può fare in questo senso il giusto stile manageriale?
Assolutamente, lo stile di gestione giusto è cruciale. Questo significa promuovere una cultura di comunicazione aperta, crescita e, soprattutto, riconoscimento. Questo dà potere e motivazione ai dipendenti, riducendo il turnover e attirando i migliori talenti. Sebbene possano esistere specificità dell’industria e del settore, principi fondamentali come autonomia, apprezzamento, contributo e feedback sono universalmente attraenti. Investendo nello sviluppo del proprio team, si può coltivare una solida pipeline di talenti interni.
Con la pandemia e l’avvento dello smart working si è parlato molto dell’evoluzione di cui necessitava il management e il ruolo dei leader all’interno delle aziende. Crede che alla fine qualcosa sia cambiato?
Certo. La pandemia ha innegabilmente catalizzato un cambiamento negli stili di leadership. L’ascesa del lavoro da remoto ha richiesto un nuovo focus sulla comunicazione chiara, sulla costruzione della fiducia e sulla gestione dei team virtualmente. I supervisori sono stati sfidati a pensare in maniera diversa gli approcci da mettere in atto per guidare, interagire e creare legami. Anche se non si è trattato di un cambiamento completo – alcuni ruoli semplicemente non possono essere svolti da remoto – questo periodo ha favorito un approccio alla gestione più adattabile e orientato ai risultati. Una serie di competenze preziose che possiamo utilizzare per rafforzare i nostri team.
Questa intervista a Nadine Langen è tratta da Leadership. Il femminile al plurale, inserto di Business People di luglio-agosto 2024. Scarica il numero o abbonati qui
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