È la prima volta nella storia che accade: una città europea ha conquistato il vertice della classifica mondiale delle vie dello shopping più costose. Si tratta di via Montenapoleone a Milano, che ha superato leggendarie mete come la Fifth Avenue di New York e New Bond Street a Londra.
Via Montenapoleone è stata incoronata capitale dello shopping di lusso da Cushman & Wakefield, società che compare tra i leader globali nei servizi immobiliari. Cushman & Wakefield ha premiato la via di Milano dopo aver comparato i dati del report Main Streets Across the World, che si concentra sugli affitti principali di 138 sedi commerciali urbane di prima categoria in tutto il mondo.
Il risultato segna senz’altro un momento storico per il settore del retail europeo, dato che proietta la città meneghina in una posizione di assoluto rilievo a livello internazionale: oggi via Monte Napoleone rappresenta il cuore pulsante del lusso globale, un microcosmo di eccellenza e opulenza.
Gli affitti delle sue prestigiose vetrine hanno raggiunto una media di 20.000 euro al metro quadro all’anno, un incremento del 30% rispetto agli ultimi due anni e più del doppio rispetto al 2014, quando si attestavano a 8.500 euro. Questo boom è frutto di un’accresciuta domanda da parte dei grandi marchi del lusso, che vedono nella via milanese una location imprescindibile per consolidare il proprio prestigio e attirare una clientela internazionale d’élite.
Gli affittuari spaziano dalle maison storiche come Prada e Yves Saint Laurent, fino a nomi iconici della gioielleria e dell’orologeria come Le Coultre. La presenza di queste eccellenze ha reso la strada una meta ambita non solo per i consumatori, ma anche per gli investitori: ne è un esempio l’acquisto di un intero palazzo da parte del gruppo francese Kering, che ha segnato un record con un’operazione da 1,3 miliardi di euro.
La clientela, chiaramente, riflette il suo status esclusivo: la strada è frequentata da una combinazione di turisti internazionali di alto livello e residenti facoltosi attratti anche dalle agevolazioni fiscali. Grazie al costante afflusso di clienti e residenti alto spendenti, via Monte Napoleone si è affermata come una destinazione di riferimento per chi cerca un mix unico di cultura, moda e lifestyle.
Il successo è ulteriormente amplificato dal confronto con altre prestigiose vie dello shopping: New York, che per anni ha detenuto il primato con la sua Upper Fifth Avenue, ha visto i propri affitti stagnare a 2.000 dollari al piede quadrato, cedendo così lo scettro a Milano.
Londra, invece, con New Bond Street, ha riconquistato la terza posizione, superando Tsim Sha Tsui a Hong Kong, mentre Parigi si posiziona quinta con gli Champs Élysées, dove gli affitti si attestano intorno ai 1.762 dollari al piede quadrato. Un altro elemento chiave che ha contribuito a questo traguardo è la capacità del Quadrilatero della Moda di coniugare tradizione e innovazione.
Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District, ha sottolineato come questo riconoscimento sia il risultato di anni di impegno per valorizzare il dialogo con le maison di lusso e gli hotel di alto livello, trasformando l’area in una destinazione unica nel suo genere.
Ha inoltre dichiarato che la via è riuscita nell’impresa di rappresentare «un modello di eccellenza che coniuga l’autenticità dello stile di vita italiano, la centralità di Milano per il turismo internazionale di alto livello e una visione sostenibile e innovativa dello shopping, concentrato in una superficie limitata rispetto alle altre capitali».
Il prestigio della via e il suo posizionamento nella classifica internazionale sono stati celebrati in grande stile con l’inaugurazione della 15° edizione della Christmas Shopping Experience. Questo evento, organizzato dal MonteNapoleone District, accende di luci e magia il Quadrilatero, offrendo ai visitatori un’atmosfera natalizia unica e ricca di suggestioni.
Le boutique sono impreziosite da spettacolari decorazioni luminose, che rendono l’esperienza di shopping ancora più esclusiva. L’iniziativa ha anche una forte componente solidale, con donazioni a favore di progetti di ricerca per le malattie infantili.
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