Vela vela vela, l’Altlantico e il suo aliseo, uomini in corsa, lo scafo più leggero possibile, gli sponsor e l’equipaggio carico, pronto a sfidare l’imprevedibile, una volta ancora. Quattro i record che Soldini sogna di raggiungere da febbraio a maggio, meteo permettendo. Cadice-Bahamas (San Salvador), time reference per la categoria monoscafi (3.884 miglia), Miami-New York (947 miglia) anche qui time reference, New York – Cape Lizard (UK) tempo da battere su monoscafo 6 giorni, 17 ore 52’39”(2.925 miglia). Il quarto record è quello della distanza da percorrere in 24 ore, con un monoscafo, che oggi è di 596,6 miglia.
Ecco il mezzo, il gioiellino costato mesi di lavoro e pensieri, il Volvo 70 ‘Maserati’, una vela non nuova a queste imprese, ma alleggerita all’estremo, quasi a trattenere il fiato per andare più veloci sull’onda. Lunga 21 metri e mezzo, larga 5.7, con un pescaggio di 5.3 e un albero di 31 metri e mezzo, tutto questo per un totale di 12.3 tonnellate. Al suo interno solo sei cuccette, un fornelletto e un piccolo bagno, per 8 membri d’equipaggio. Quello che pesa sono le vele, almeno 150 chili l’una il cui assetto nelle quattro ore di turno verrà continuamente ottimizzato grazie alle decisioni dello skipper Giovanni Soldini e alla forza degli uomini a bordo. Ecco chi sono, chi metterà cuore e muscoli al servizio di un’impresa da record: gli italiani Gabriele Olivo, Corrado Rossignoli, Guido Broggi e Marco Spertini, il tedesco Boris Herrmann, l’americano Brad Val Liew e lo spagnolo David ‘Primitivo’ Vera. A bordo stasera ci sarà anche John Elkann, il presidente di Fiat e sostenitore del team in partenza, li accompagnerà fino a Cadice, ma non si esclude che possa far parte dell’equipaggio anche in altre tappe.
Un grande e importante lavoro lo svolge già da tempo un esperto gruppo di metereologi, che han deciso infine la data migliore per salpare, e prendere il vento in poppa, il 2 febbraio, per tentare di bruciare il primo record di 3.884 miglia marine, da Cadice a San Salvador (Bahamas), nel minor tempo possibile. Le condizioni saranno ottimali, ed è su questa rotta, quella di Colombo, che Maserati cercherà di stabilire per primo il time reference per la categoria monoscafi.
Seguiremo e seguirete con noi l’impresa dello skipper, in questo globo sempre più social, dove non ci si può sentire soli, ma dove la natura da sfidare e ancora imprevedibile e dove carbonio e cibo liofilizzato devono ancora fare i conti con il vento, che ci auguriamo accompagni i nostri coraggiosi sognatori nella prima traversata, con la direzione l’intensità e la costanza che si aspettano. Buon vento a tutti e portate a casa un po’ d’emozione, anche per noi.
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