Midjourney nei guai: citata per violazione di copyright

Disney e Universal hanno lanciato un'azione congiunta contro il software di intelligenza artificiale che genera immagini a partire da descrizioni testuali, definendolo "un pozzo senza fondo di plagio"

Disney e Universal denunciano Midjourney per violazione del copyright© Shutterstock

Nuovo capitolo nella battaglia tra i grandi studi di Hollywood e le aziende di intelligenza artificiale. Disney e Universal hanno avviato una causa congiunta contro Midjourney, società specializzata in generazione di immagini e video tramite prompt testuali, spesso raffiguranti personaggi iconici come Darth Vader, Shrek o Spider-Man.

Una causa congiunta dai grandi nomi dell’intrattenimento

Il procedimento è stato presentato presso la Corte distrettuale di Los Angeles da Disney Enterprises, Marvel, Lucasfilm, 20th Century Studios, Universal City Studios Productions e DreamWorks Animation.

La denuncia accusa Midjourney – fondata da David Holz – di essere “un pozzo senza fondo di plagio”, sostenendo che i suoi strumenti permettono la creazione sistematica di contenuti basati su proprietà intellettuali protette da copyright.

Le immagini AI nel mirino: da Darth Vader ai Minions

Secondo gli studios, i tool di Midjourney sono in grado di generare immagini ad alta fedeltà di personaggi noti con facilità. Viene fatto l’esempio di un prompt per Darth Vader che produce un’immagine scaricabile e visivamente identica al personaggio originale.

Tra le prove fornite, vi sono immagini AI di personaggi come Wall-E, Stormtrooper, Yoda, i Minions e i protagonisti di “How to Train Your Dragon”, messe a confronto con le versioni ufficiali.

Addestramento AI e responsabilità dell’azienda

Gli studios sostengono che Midjourney abbia addestrato i propri modelli usando contenuti protetti, raccolti online tramite bot e scraper, senza alcuna licenza. La stessa società avrebbe ammesso di “prendere tutto ciò che può: testi, immagini, dati”.

La sezione “Explore” del sito, che mette in mostra le creazioni degli utenti, è citata come prova della consapevolezza di Midjourney sull’uso illecito delle proprietà intellettuali.

Le dichiarazioni ufficiali: “La pirateria è pirateria”

Secondo i querelanti, Midjourney avrebbe anche gli strumenti tecnici per limitare questi output, ma sceglierebbe deliberatamente di non utilizzarli. “Controlla, e potrebbe controllare, i risultati generativi, ma non lo fa”, si legge nella denuncia.

Horacio Gutierrez, responsabile legale di Disney, ha dichiarato: “La pirateria è pirateria. Il nostro IP si basa su decenni di creatività e investimenti, resi possibili dai diritti d’autore.”

Anche Charles Rivkin, presidente della Motion Picture Association, ha commentato: “Una protezione forte del copyright è fondamentale per l’industria creativa americana. Serve un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti.”

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