Unicredit–Banco Bpm, il Tar sull’Ops: congelata fino al 21 giugno

Unicredit–Banco Bpm, il Tar sull’Ops: congelata fino al 21 giugno© Shutterstock

Sull’Ops Unicredit-Banco Bpm si è espresso il Tar del Lazio, dando ragione ad Andrea Orcel: ha respinto la richiesta diBanco Bpm di revocare la sospensione dell’operazione. Lo stop, di conseguenza, sarà in essere sino al 21 giugno, come stabilito dalla Consob. Intanto piazza Gae Aulenti cercherà di ridiscutere con il Governo gli aspetti del golden power. Ci sono pochi margini di manovra, ma si vuole provare a giocare qualche carta.

“Prendiamo atto della decisione del Tar, anche se per noi non cambia il contesto. Siamo ormai abituati da sette mesi a non avere chiarezza sui tempi e sulle reali intenzioni dell’offerente su questa operazione”, hanno commentato Massimo Tononi e Giuseppe Castagna, rispettivamente presidente del Cda e a.d. di Banco Bpm – È innegabile che si tratta di un’Ops che ha una durata straordinaria (circa otto mesi), contro una media delle ultime operazioni di cinque mesi. Inoltre, a causa della passivity rule, limita significativamente la nostra necessaria flessibilità strategica in un momento decisivo per il riassetto del settore del credito”.

I termini del risiko bancario

Rispetto a Unicredit e Banco Bpm, il Tar è centrale nel risiko bancario anche perché il 9 luglio il Tribunale amministrativo deciderà sul ricorso presentato da Unicredit contro il decreto golden power. La banca guidata da Andrea Orcelha comunque deciso di rinunciare alla sospensiva cautelare, confidando sui segnali di apertura arrivati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“L’aggregazione tra Unicredit e Banco Bpm è un’operazione valida, però si scontra con visioni che la rendono de facto non economica. Per questo se il responso del Tar non arriverà in tempo, l’offerta potrebbe decadere”, ha spiegato Andrea Orcel, che si mostra cauto e dà all’operazione una possibilità di successo pari al 20%. “L’m&a è uno strumento, non un obiettivo. Deve creare valore e rafforzare il gruppo. Se non aggiunge valore rispetto al nostro piano base, già molto forte, non si fa”, ha concluso.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata