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Dopo Fiat, Exor: gli Agnelli salutano l’Italia

Restano gli investimenti, ma la sede della società di riferimento per la famiglia che controlla Fca, la Juventus, Ferrari e Cnh Industrial diventerà olandese. John Elkann: “Nessun escamotage fiscale per pagare meno tasse”

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Exor, il fondo “cassaforte” della famiglia Agnelli che controlla società come Fca, Ferrari, Juventus e Cnh Industrial e il gruppo editoriale The Economist, diventa olandese. È stata, infatti, approvata la fusione transfrontaliera che porta l’italiana Exor Spa a essere incorporata nella società di diritto olandese che prenderà il nome di Exor N.V. A margine dell’assemblea degli azionisti di Exor, il presidente della holding John Elkann ha sottolineato come nella scelta della famiglia non ci sia “nessun escamotage fiscale per pagare meno tasse”. Secondo John Elkann, la scelta di spostare Exor in Olanda riflette “la nostra evoluzione che ha richiesto una maggior presenza in più mercati”. Negli ultimi 10 anni, ha ricordato , “abbiamo ridotto la quota di partecipazione in Europa dal 75% approssimativamente a un terzo”. Perché l’Olanda? Perché si tratta di “un Paese che ha una serie di regole che sono positive per delle società che hanno interessi in tanti territori diversi”, ha aggiunto Elkann. “Exor ha oggi la maggior parte delle sue attività che hanno sede in Olanda e quindi in termini di semplificazione delle strutture giuridiche quest’operazione è un’assoluta evoluzione”. La scelta di lasciare l’Italia sarebbe quindi qualcosa di “naturale”. Naturale ma non obbligata, si sottolinea in un articolo de Il Sole 24 Ore: della ventina di colossi dell’auto (per esempio) molti sono globalizzati e con un peso preponderante dei business esteri, ma nessuno ha spostato la sede sociale.

RESTANO GLI INVESTIMENTI IN ITALIA. La sede legale in Olanda non significherà un disimpegno dall’Italia: “Se uno va a vedere quanto è stato fatto dalle nostre attività in Italia, si osserva come queste si siano notevolmente rafforzate”, dagli stabilimenti italiani di Fca e Cnh passando per la Juventus e l’editoria con l’operazione La Stampa e il gruppo l’Espresso.

OLANDA PARADISO FISCALE. La sede scelta dalla famiglia Agnelli per Exor è qualcosa di molto vicino a un paradiso fiscale. In un articolo de la Repubblica si sottolinea come “80 delle 100 più grandi aziende mondiali vi tengono una società che non è niente di più di un indirizzo su una cassetta delle lettere”. Ad Amsterdam, continua l’articolo, hanno cassetta delle lettere circa 12 mila società per un controvalore fiscale di 4 miliardi di euro. Nessun altro Paese al mondo ha un valore societario così alto, riferito a dei puri e semplici indirizzi postali. Del resto, fra quelle 12 mila, c’è il Gotha della finanza globale: ottanta delle maggiori aziende mondiali e quasi metà delle 500 compagnie della classifica di Fortune.

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John Elkann alla recente conferenza Bilderberg di Dresda © Getty Images