Honda frena sull’elettrico, taglia il 30% del piano di sviluppo

Honda frena sull’elettrico, taglia il 30% del piano di sviluppo previsto© Shutterstock

Honda, che aveva previsto investimenti importanti sull’EV, frena sull’elettrico e annuncia di voler tagliare almeno il 30% del precedente piano di sviluppo abbassando gli obiettivi di vendita. Lo fa dopo aver valutato la domanda e le normative ambientali ancora deboli.

La casa automobilistica, dunque, investirà soltanto settemila miliardi di yen (pari a 48,3 miliardi di dollari) in veicoli elettrici e software a lungo termine. Si tratta di una retromarcia importante, se si pensa che originariamente pensava di investire diecimila miliardi di yen. 

Il mercato è ancora incerto

“Gli investimenti nei veicoli elettrici non sono stati abbandonati, solo rinviati”, ha precisato Toshihiro Mibe, l’a.d. di Honda, che ha ridimensionato gli obiettivi di vendita fino al 2030 dopo avere analizzato l’attuale calo della domanda e l’aumento della popolarità degli ibridi benzina-elettrici.

Secondo le stime, gli ibridi rappresenteranno 2,2 milioni dei 3,6 milioni di vendite globali entro il 2030, rispetto ai due milioni registrati in precedenza. Intanto, i veicoli elettrici potrebbero rappresentare quasi il 20% delle vendite globali, ovvero tra le 700 mila e le 750 mila unità. 

Honda, che si aspetta una perdita di 3 miliardi di dollari sui profitti annuali per via dei dazi Usa, frena sull’elettrico. Basti pensare, infatti, che la sua produzione statunitense rappresenta il 60% di tutte le auto vendute sul mercato Usa.

L’azienda ha anche rinviato il progetto di creare una catena di fornitura di veicoli elettrici in Ontario, in Canada, a causa di una diminuzione della domanda. Lo stabilimento di batterie e la fabbrica di veicoli elettrici con una capacità produttiva annua di 240 mila unità dovranno attendere tempi più maturi.

Intanto, però, dal 2026, l’azienda intende lanciare due piattaforme di produzione di veicoli rinnovate, insieme a una coppia di propulsori benzina-elettrici che, a suo dire, saranno più efficienti e redditizi.

La buona notizia, in un clima di attesa e di prudenza, è che il segmento di moto e scooter resta solido. Honda ha venduto circa 20,6 milioni di veicoli a due ruote nell’anno fiscale 2025, conquistando il 40% di un mercato globale che prevede di raggiungere i 60 milioni entro il 2030. L’obiettivo di Mibe è arrivare al 50% grazie a mercati come il Brasile, le Filippine, l’India e l’Indonesia.

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