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Business

Huawei: il bando degli Stati Uniti costerà 30 mld di dollari di fatturato

Il Ceo e fondatore Ren Zhengfei ha ammesso che la produzione calerà, ma che la mossa americana non fermerà il colosso cinese

Il bando degli Stati Uniti sta costando molto caro a Huawei e nei prossimi mesi le perdite raggiungeranno cifre più elevate del previsto. A fare una prima conta dei danni è Ren Zhengfei, fondatore e Ceo del colosso cinese, secondo cui la decisione di Donald Trump di mettere la sua compagnia sulla lista nera del commercio Usa comporterà una netta riduzione del fatturato.

Secondo le sue stime, di qui al 2021 i ricavi scenderanno di 30 miliardi di dollari: le vendite, infatti, resteranno a 100 miliardi di dollari sia nel 2019 sia nel 2020. L’imprenditore ha ammesso che non pensava che gli Stati Uniti arrivassero a tanto e ha dichiarato che “entrambe le parti soffriranno per la situazione e nessuno alla fine vincerà”. Ren Zhengfei ha aggiunto però che, nonostante tutto, la mossa americana non fermerà Huawei. Nel frattempo, l’azienda ha deciso di posticipare a settembre il lancio del suo smartphone pieghevole, il Mate X. Per quali ragioni? Per procedere con ulteriori test, mirati soprattutto a migliorare la qualità del display, e raggiungere così la perfezione.