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La lunga attesa per il Ddl Concorrenza è servita. O forse no

Entra in vigore il provvedimento tanto atteso. Tra le novità anche la norma attesa per il contrasto della pubblicità occulta da parte degli influencer nei post sui social network. Ma dopo 500 giorni di attesa si doveva fare molto di più

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Dopo oltre 500 giorni di gestazione, il ddl Concorrenza è finalmente realtà. Il provvedimento è entrato in vigore il 29 agosto e poirta una serie di novità che entreranno in vigore progressivamente nei prossimi mesi garantendo un risparmio per i consumatori in tanti ambiti. Vede finalmente la luce dopo l’approvazione definitiva in quarta lettura al Senato. Tra le principali novità introdotte nel ddl ci sono quelle su professionisti, mercato energetico, assicurazioni, distributori di benzina, telemarketing, odontoiatri e web influencer. Vediamo le principali novità:

PUBBLICITÀ OCCULTA

Se ne parla da tanto, anche Instagram è corsa ai ripari con una feature, l’Antitrust ha già scritto agli influencer. Basta alla pubblicità occulta da parte degli influencer sui social network. I post che contengono prodotti sponsorizzati dovranno segnalarlo esplicitamente «permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all’interno della rete Internet costituiscano sponsorizzazione».

RC AUTO

Rieccoli i tanto dibattuti sconti per chi installa la scatola nera e non fa incidenti da 4 anni pur vivendo in province ad alto tasso di incidentalità. Il tacito rinnovo torna per tutte le polizze ramo danni, ma non per la Rc auto.

FARMACIE

Le società di capitali non potranno acquistare più del 20% di farmacie su base regionale. Si potranno allargare gli orari di competenza, previa comunicazione. Le farmacie resteranno monopoliste dei farmaci di fascia C.

ENERGIA E POSTE

Il mercato tutelato sparirà il 1° luglio 2018, ma gli utenti che non avranno optato per un operatore non finiranno al’asta. Il monopolio di Poste sull’invio di multe e notifiche finirà invece a settembre 2017.

HOTEL

La norma si chiama “Booking“, tanto per far capire a chi si rivolge. Sparisce il “parity rate“, cioè il divieto per gli albergatori di offrire prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli presenti sui siti online. Un simile provvedimento è arrivato già in Francia e Germania.

TELEFONIA E TV

Sarà obbligatoria la trasparenza sui prezzi di cambio operatore per i contratti telefonici e di pay tv. Il cambio e il recesso saranno possibili anche online e non più solo per raccomandata. Inoltre, il nuovo limite massimo per i contratti è di 24 mesi.

PROFESSIONI

L’esercizio della professione di avvocato in forma societaria è consentito a società di persone, a società di capitali o a società cooperative iscritte in un’apposita sezione speciale dell’albo. Il numero dei notai sale a uno ogni 5 mila abitanti (oggi sono uno ogni 7 mila abitanti), mentre sarà il Consiglio nazionale del notariato a gestire il registro delle successioni.

ODONTOIATRI

Ogni società deve avere un direttore sanitario iscritto all’albo degli odontoiatri e possono operare solo i soggetti in possesso di titoli abilitanti

TRASPORTI

Entro un anno, il governo è delegato a disciplinare gli autoservizi pubblici non di linea, come Uber e Ncc.