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Orologi & Accessori

Orologi: 4 novità da Audemars Piguet, Bulgari, Grand Seiko e Longines

L’orologeria, dopo aver vissuto due anni folli, durante i quali abbiamo assistito a lunghe file davanti ai negozi per accaparrarsi modelli da poche centinaia fino a decine di migliaia di euro, a quotazioni del secondo polso che lievitavano come mai era accaduto per nessun altro “oggetto” del lusso, persino a investimenti dirottati dal mattone alle lancette, sta tornando alla normalità. Finita la bolla speculativa, chiusa la caccia ai soliti quattro modelli “noti”, il pubblico dei compratori, che dagli anni 90 non era mai stato così grande e interessato, sta riscoprendo il piacere di indossare un orologio di qualità più che di tentare un improbabile arricchimento acquistandolo e mettendolo al sicuro nel buio di una cassetta di sicurezza.

Che il mercato sia diventato solido e adulto lo confermano le vendite dei modelli nuovi, rimaste sostanzialmente immutate rispetto allo scorso anno e quindi a livelli decisamente alti, come pure la ricerca dei pezzi più pregiati sia dei classici vintage, che dei neo-vintage, ovvero quegli orologi rari e importanti, che sono stati venduti tra la fine degli anni 80 e l’inizio del 2000 e che oggi permettono di iniziare una collezione seria senza per questo investire capitali ingenti. In tutto ciò le marche più importanti, con le loro novità, stanno fornendo benzina a un mondo che sembra non saziarsi mai di innovazione sia nella grafica che nella tecnologia.

Bulgari Octo Roma Automatic

Lo ha ben compreso Bulgari, che ha scelto di continuare lo sviluppo della fortunata collezione Octo, lanciata per la prima volta nel 2012: affermandosi come sinonimo di design italiano, questo segnatempo ha saputo arricchire l’arte orologiera svizzera, dimostrando al contempo la straordinaria capacità della Casa romana di rinnovare costantemente la sua estetica distintiva. La nuova collezione Octo Roma si contraddistingue per la sua versatilità ed eleganza, offrendo una gamma di opzioni che spaziano dai tradizionali automatici ai complessi cronografi o tourbillon.

Bulgari Octo Roma Automatic, cassa 41 mm e bracciale in acciaio, movimento meccanico di manifattura. Costa 7.900

Audemars Piguet Royal Oak Offshore Cronometro Automatico

Da parte sua, quest’anno, Audemars Piguet festeggia il trentesimo anniversario del Royal Oak Offshore: la celebrazione è iniziata con il debutto del nuovo cronografo ispirato all’edizione limitata End of Days: lanciata nel 1999 in collaborazione con Arnold Schwarzenegger, ha inaugurato il trend delle numerose collaborazioni con le celebrity. Questa edizione, limitata a 500 pezzi, è realizzata interamente in ceramica nera con l’aggiunta di dettagli in titanio, come le anse, i pulsanti e il fondello. Sono inoltre presenti anche otto viti in acciaio che fissano la lunetta ottagonale alla cassa. Al suo interno troviamo il più recente movimento cronografico a carica automatica della manifattura, il Calibro 4401, completamente integrato con ruota a colonne e funzione flyback. Questa funzione permette di azzerare e riavviare il cronografo con una sola pressione del pulsante – un processo brevettato che consente alle lancette del contatore del cronografo di tornare istantaneamente in posizione verticale.

Audemars Piguet Royal Oak Offshore Cronografo Automatico, cassa in ceramica nera omaggio al modello End of Days lanciato nel 1999. Edizione limitata di 500 esemplari. Costa 60.500

Grand Seiko Tentagraph

Sta facendo veramente clamore l’ultimo arrivo di Grand Seiko, che raggiunge un nuovo traguardo ampliando la propria gamma di orologi sportivi Evolution 9 con il suo primo cronografo meccanico, il Tentagraph. Il calibro che lo alimenta è il 9SC5, che batte a una frequenza di dieci alternanze al secondo, garantendo un’elevata precisione nella misurazione dell’ora e del tempo trascorso. Inoltre, grazie al suo scappamento a basso consumo energetico e ai due bariletti, l’orologio ha un’autonomia di carica di tre giorni anche quando il cronografo è in funzione, rendendolo il cronografo a 36 mila alternanze/ora con la più lunga riserva di carica del settore.

Grand Seiko Tentagraph, cassa in titanio da 43,2 mm, lunetta in ceramica nera con scala tachimetrica, quadrante blu con motivo Monte Iwate. Movimento automatico ad alta frequenza. Costa 14.300 euro

Longines Spirit Flyback

Infine, ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte degli appassionati il cronografo Spirit Flyback di Longines. Questo modello dotato della funzione “ritorno in volo” testimonia il ruolo pionieristico della Casa svizzera nello sviluppo di questa tecnologia. Al suo interno un nuovo esclusivo calibro di manifattura, resistente ai campi magnetici e dotato di spirale in silicio: estremamente preciso e con una riserva di carica di 68 ore è certificato cronometro dal Cosc.

Longines Spirit Flyback, cassa 42 mm in acciaio, lunetta in ceramica, movimento di manifattura cronografo a carica automatica e bilanciere-spirale in silicio. Costa 4.850 euro