Connettiti con noi

Sostenibilità

Terna cede Rete Rinnovabile per 620-670 milioni

La società attiva nel fotovoltaico passa al fondo di private equità Terra Firma

Il gruppo fotovoltaico Rete Rinnovabile (Rtr) vale tra i 620 e i 670 milioni di euro. E’ questa la cifra che il fondo di private quity, Terra Firma, sborserà per rilevare la società interamente controllata da Terna. L’operazione è stata annunciata ieri dal cda di Terna, presieduto dall’amministratore delegato, Flavio Cattaneo. Il valore dell’operazione sarà stimato sulla base degli impianti che, alla data del closing previsto per il 31 marzo 2011 e subordinato ad alcune condizioni come l’approvazione del bilancio 2010 di Rete Rinnovabile, beneficeranno alternativamente degli incentivi del Conto energia 2010 o del Conto energia dei primi mesi del 2011. Questa operazione “fa bene a Terna, al Paese e al sistema elettrico – ha sottolineato l’ad Cattaneo – La nuova società, con i circa 150 MWp, farà crescere in un solo colpo di quasi il 10% l’attuale parco fotovoltaico italiano, consentendo un risparmio annuo di 135mila tonnellate di emissione di CO2 nell’aria”. Rtr ha intrapreso un’attività di costruzione e gestione di impianti fotovoltaici nelle aree all’interno o in prossimità del perimetro delle stazioni elettriche di proprietà di Terna. Ad oggi, Rtr è titolare di impianti fotovoltaici – dislocati in gran parte delle regioni italiane – che si trovano in diverse fasi del processo di sviluppo, che in massima parte dovrebbe beneficiare delle tariffe relative al Conto Energia 2010. L’accordo prevede che Terna fornisca a Rtr servizi di manutenzione e sorveglianza e monitoraggio degli impianti secondo contratti definiti nell’ambito dell’operazione di cessione di carattere pluriennale. Alla scadenza indicata dei singoli contratti di affitto, Terna rientrerà in possesso delle aree.

Credits Images:

Flavio Cattaneo