Connettiti con noi

Sostenibilità

Ripensare alle città partendo dal cibo

Nel volume “Farming the city – Food as a tool for today’s urbanisation” gli studi e le ricerche riguardo l’impatto dell’agricoltura urbana sulla nostra società. Perché ri-pensare ai sistemi alimentari locali può influire positivamente su quartieri, comunità e persone

Utilizzare il cibo e l’agricoltura come strumento per uno sviluppo urbano più sostenibile. È questa la tesi, rafforzata, oltre che da studi e ricerche, da esempi concreti, del volume “Farming the city – Food as a tool for today’s urbanisation” letteralmente “Coltivando la città – Il cibo come strumento per l’urbanizzazione contemporanea”.

Un libro questo curato dagli olandesi di Cities Foundation che, raccogliendo tutti gli studi e le ricerche riguardo l’impatto dell’agricoltura urbana sulla nostra società, ci spinge a riflettere su come ri-pensare i nostri sistemi alimentari locali possa influire positivamente su quartieri, comunità e persone.

A dare forza alla tesi del libro vi sono tredici saggi di artisti, urbanisti, pensatori, architetti, attivisti e sociologi (AO Carolyn Acciaio, Kevin Morgan, Jennifer Sumner, Derek Denckla, Chris Berthelsen, Jared Braiterman, Jess Mantell e Jan-Willem van der Schans) ai quali è stato chiesto di raccontare come iniziative alimentari innovative potrebbero contribuire allo sviluppo delle nostra città.

Farming the City non parla solo di problemi, ma propone anche soluzioni efficaci in grado di ridefinire una nuova topografia urbana. Un centinaio di pagine del volume sono infatti dedicate a 35 progetti già realizzati in giro per il mondo, un modo per illustrare in che modo il cibo sta già cambiando le nostre città.

Credits Images:

Farming the city – Food as a tool for today’s urbanisation