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Sostenibilità

Rapporto Legambiente: Mantova è la città più verde d’Italia

Il nostro Paese sta facendo particolarmente bene sul fronte dei rifiuti. Sorprende la quinta posizione di Cosenza. Secondo posto a Parma e terzo a Bolzano

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È ancora Mantova la città più verde d’Italia. Legambiente e Ambiente la incoronano per il secondo anno consecutivo regina indiscussa del green. Con 78,13 punti ottenuti su un massimo di 100 disponibili (corrispondenti a una città ideale dal punto di vista della sostenibilità), è prima nella graduatoria “Ecosistema urbano”, stilata sulla base di 17 parametri raggruppati in cinque macroaree (aria, acqua, mobilità, verde, rifiuti). La città lombarda va forte soprattutto nella capacità di depurazione, dove conquista 99 punti, e nella raccolta differenziata, dove raggiunge gli 84,23 punti, che le valgono il terzo piazzamento per questa voce. Bene anche nelle piste ciclabili, nella quantità di alberi e nell’estensione delle isole pedonali, dove ottiene rispettivamente il secondo, settimo e decimo piazzamento. La medaglia d’argento va a Parma, staccata di poco meno di due punti: il suo punteggio complessivo è pari a 76,83. Per quanto riguarda la capacità di depurazione gli è stato assegnato il 97,6% e per quanto riguarda la raccolta differenziata il 79,41%. La terza città più attenta all’ambiente è Bolzano, con 74,26 punti totali, 100 punti nella capacità di depurazione e 66,46 nella raccolta differenziata. Il centro altesino è premiato anche per l’attenzione alla mobilità: il 30% degli spostamenti avviene in sella a una bici.

Per Legambiente la città più verde d’Italia non è “big”

A sorpresa, in quinta posizione come città più verde d’Italia troviamo Cosenza, che scala otto posizioni rispetto al 2017, raggiungendo i 71,41 punti. All’ultimo posto, invece, Catania (con 30,88 punti).Per vedere le grandi città bisogna scorrere la graduatoria di Legambiente e Ambiente. Milano recupera otto posizioni rispetto allo scorso anno, soprattutto grazie al trasporto pubblico e alla diffusione del car-sharing (oltre 3mila le auto in funzione), ma finisce comunque al 23esimo posto. Torino è addirittura 78esima e Roma 87esima. La capitale è in lievissimo miglioramento (l’anno scorso era 88esima) e precede sia Napoli (89esima) sia Palermo (100esima).Dal rapporto emerge che l’Italia sta facendo particolarmente bene sul fronte dei rifiuti: la produzione media, infatti, è calata da 536 a 528 chili annui per abitante e la raccolta differenziata ha superato quota 50%. Per la mobilità si registra un più 4,5% di piste ciclabili. Tuttavia, le auto circolanti sono ormai vicine al rapporto di due ogni tre abitanti.