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Sostenibilità

Efficienza e risparmio energetico. Cosa pensano gli italiani

Da una ricerca ISPO, il 18% degli intervistati si dichiara in procinto di sostituire i vecchi elettrodomestici con nuovi a minor consumo

Qual è l’atteggiamento e la percezione della popolazione italiana in tema di efficienza e risparmio energetico? Secondo l’indagine commissionata da Reed Exhibitions e condotta con metodo CATI da ISPO Ricerche su un campione di 800 individui con oltre 17 anni di età, gli italiani sono convinti che ogni persona può contribuire con il suo comportamento a evitare sprechi di energia, realizzando un consistente risparmio energetico (89%). Come? Per esempio, utilizzando lampadine a risparmio energetico (80%), o provvedendo con regolarità alla pulizia e alla manutenzione della caldaia (76%) e ancora usando lavatrice/lavastoviglie a basse temperature (71%), limitando d’estate i consumi d’aria condizionata (61%) ed evitando di lasciare gli elettrodomestici in stand by (57%). La ricerca mette anche “alla prova” la conoscenza degli intervistati in tema di efficienza energetica e comfort domestico, evidenziando che il 62% del campione conosce bene o comunque ha sentito parlare della certificazione energetica degli immobili e il 60% si dichiara anche conoscitore dell’incentivazione fiscale per gli interventi di riqualificazione abitativa. Ma c’è di più: il 75% degli intervistati riconosce l’utilità di tale incentivo, tanto che ne auspica una proroga. Più nello specifico, parte del campione si dichiara in procinto di effettuare interventi agli impianti di casa per favorire l’efficienza energetica quali, tra gli altri, privilegiare climatizzatori per l’aria condizionata a basso consumo (14%), sostituire vecchi elettrodomestici con nuovi a minor consumo (18%) e installare pannelli fotovoltaici per energia (18%). Se si considerano i driver degli interventi per favorire l’efficienza energetica, al primo posto si collocano fattore economico (risparmio sulla bolletta) e ambientale (lasciare un pianeta migliore alle prossime generazioni).