Connettiti con noi

Sostenibilità

Arriva sulle Dolomiti la tassa antismog

Il ticket d’ingresso per transitare sullo Stelvio potrebbe essere esteso a tutti i passi della provincia autonoma di Bolzano. La montagna si divide

architecture-alternativo

Se ne parla da tempo: introdurre un pedaggio sulla strada del Passo dello Stelvio. Un ticket d’ingresso (un po’ sul modello austriaco e dell’Area C di Milano) utile a ridurre il traffico e quindi l’inquinamento, e perché no fare cassa. Adesso pare che la volontà della Provincia autonoma di Bolzano sia quella di estendere il pedaggio ai passi dolomitici: al Passo Gardena (collegamento tra Val Badia e Val Gardena) sui versanti altoatesini dei passi Sella (collegamento tra Val di Fassa e Val Gardena) e Campolongo (collegamento tra provincia di Bolzano e Belluno) e sul Passo Pordoi (collegamento tra le dolomiti bellunesi e la Val di Fassa). «Contiamo di far pagare un pedaggio di 5 euro ad auto e moto, di 12,50 ai camper e di 25 agli autobus» ha dichiarato l’assessore provinciale Florian Mussner. Ma non è semplice, bisogna mettere d’accordo tutti, i passi non sono compresi totalmente nel territorio dell’Alto Adige. «Per attuare il nostro progetto – sottolinea Mussner – ci serve la collaborazione delle Province di Belluno, Trento e Sondrio». Una collaborazione che non è affatto scontata. Molte delle amministrazioni in questione sono scettiche, il timore – lo stesso che in questi giorni giunge da Milano alle prese con il debutto del ticket per l’ingresso nell’Area C – che il pedaggio possa diminuire il numero di turisti nella zona e quindi di clienti negli esercizi commerciali.

Credits Images:

Uno scorcio delle Dolomiti