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Attualità

Videogiochi a scuola contro il bullismo

L’Aesvi ha firmato un protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione che prevede lo sviluppo di progetti sperimentali per l’utilizzo dei videogiochi nelle scuole a supporto della didattica

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Giocare insieme ai videogame a scuola può aiutare a contrastare il bullismo e promuovere relazioni sociali sane tra adolescenti. È il risultato di un’indagine condotta da Ansas (l’agenzia ministeriale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica) e dall’Università Cattolica su 149 studenti di età compresa tra 14 e 16 anni a partire da Warcraft di Blizzard Entertainment, un gioco di ruolo on line basato sulla cooperazione dei giocatori. L’Aesvi (associazione di categoria dell’industria dei videogiochi) ha firmato un protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione che prevede lo sviluppo di progetti sperimentali per l’utilizzo dei videogiochi nelle scuole a supporto della didattica, la promozione di un uso informato e consapevole dei videogiochi e la promozione della cultura della legalità, soprattutto con riferimento alla fruizione di videogiochi on line e alla tutela della proprietà intellettuale su Internet.