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Social Media Manager: nasce la prima associazione in Italia

L’Ansmm registra centinaia di iscritti in pochi giorni. Tra gli obiettivi la creazione di un codice Ateco dedicato, la sensibilizzazione all’utilizzo dei social e la tutela di una professione ormai centrale nel mondo della comunicazione

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È stata istituita nei primi giorni di luglio, ma conta già centinaia di iscritti: liberi professionisti, società, ma anche dipendenti di aziende che svolgono una professione oggi centrale nel mondo della comunicazione di fondamentale importanza per imprese, organizzazioni e istituzioni. È l’Ansmm, l’Associazione nazionale social media manager, la prima del suo genere nel nostro Paese.

L’obiettivo di questa realtà senza scopo di lucro è di promuovere, diffondere, supportare e difendere gli interessi di professionisti e professioniste social media manager, offrendo rappresentanza sindacale, orientamento e servizi di consulenza, formazione certificante e organizzando convegni verticali di settore. Al vertice dell’associazione il presidente Riccardo Pirrone, che in un post su Facebook il perché di questa associazione: “Gli obiettivi che vogliamo raggiungere sono tanti, non solo quello di riconoscere e tutelare la professione (chiediamo anche un Codice Ateco), ma anche di affermare diritti e doveri di chi lavora sui social, valorizzare le competenze, garantire il rispetto di regole deontologiche per arginare fake news e l’odio online”. Secondo Pirrone – che sarà affiancato dal vice presidente Renato Scattarella, dal segretario e tesoriere Tania Varone, e dall’avvocato Alberta Antonucci, membro direttivo del Comitato – “c’è un problema non solo a livello di collettività, che non comprende ancora a fondo tutta l’importanza del lavoro del social media manager, ma anche a livello delle imprese, che ancora oggi non riescono a digitalizzarsi perché non si fidano del mezzo e si non affidano completamente a dei professionisti proprio perché non sono riconosciuti come tali”.

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Photo by vectorjuice