Connettiti con noi

Attualità

Qualità della vita: vince Bolzano, seconda Milano

Nell’annuale classifica del Sole 24 ore, il Trentino-Alto Adige comanda con Trento terza. Che balzo per la città di Expo

architecture-alternativo

Bolzano torna in testa alla classifica della Qualità della vita in Italia. Ma la vera sorpresa dell’annuale ranking stilato dal Sole 24 ore è la posizione di Milano, seconda. Il trionfo del Trentino-Alto Adige si completa con Trento che chiude il podio al terzo posto. Mettendo a confronto le province italiane in base ai dati statistici anagrafici, economici e sociali (Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi, Popolazione, Ordine pubblico, Tempo libero), il quotidiano economico condanna Roma che scende al 16° posto. Chiudono la classifica tante città del Sud, con l’ultimo posto di Reggio Calabria che “batte” Vibo Valentia e Caserta.

BOLZANO. La provincia autonoma di Bolzano ritorna in testa per la quinta volte in 26 anni di rilevazioni dal decimo posto 2014, grazie ai dati positivi sull’occupazione (71%, disoccupazione al 4,4%), sui consumi (2.660 euro a famiglia), sulla scarsità di sofferenze bancarie (5,7%) e agli ottimi risultati complessivi ne Tempo libero. Anche se peggiorano l’Ordine pubblico e i Servizi.

MILANO. La versa sorpresa del 2015 è Milano che recupera sei posizioni rispetto al già lusinghiero ottavo posto dell’anno passato: decisivi il benessere, i servizi e le opportunità di svago, anche se la criminalità resta un problema diffuso in tutti i grandi centri. Bene al debutto Monza e Brianza, che esordisce al 20° posto, e in generale tutto il Centro-Nord che occupa la top ten (Firenze e Siena le toscane, mentre Sondrio fa compagnia al capoluogo di regione lombardo) con il solo inserimento di Olbia-Tempio al sesto posto. Crolla però Ravenna, vincitrice 2014, che scivola fino al decimo posto.

ROMA E SUD. La Capitale perde altre quattro posizioni e si ritrova al 16esimo posto. Ma è tutto il Sud a occupare la parte bassa della classifica. Ultimissima, al 110° posto, è Reggio Calabria, con pessimi risultati in Tenore di vita, Affari e lavoro e Servizi (il 2% degli utenti ha accesso al nido). Negli ultimi dieci posti figurano due calabresi (Vibo Valentia l’altra), tre pugliesi (Taranto, Lecce e Foggia) e tre siciliane (Palermo, Messina, Caltanissetta) e due campane (Caserta e Napoli). Asti (75esima) e Frosinone (84esima) le peggiori rispettivamente per il Nord e il Centro.

Credits Images:

Le due province autonome del Trentino-Alto Adige sono entrambe sul podio della classifica sulla Qualità della vita 2015