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Attualità

Napolitano ai mercati, presto in Italia un nuovo governo

Il Presidente della Repubblica tenta di rassicurare la finanza. All’orizzonte nessun blocco dell’attività governativa e parlamentare. Ma lo spread è impazzito

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Piazza Affari crolla. L’incertezza sulle sorti del governo italiano sta spingendo il rendimento dei titoli di Stato a dieci anni a toccare livelli record. Poco prima delle 13 lo spread tra Btp e Bund ha raggiunto addirittura quota 575 punti, con il tasso dei buoni del Tesoro italiani schizzato vicinissimo al 7,5%. Al momento siamo intorno ai 570 punti. Una situazione molto serie per la quale è intervenuto anche Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica, nel tentativo di rassicurare i mercati finanziari, ha appena diramato una nota ufficiale.

«Di fronte alla pressione dei mercati finanziari sui titoli del debito pubblico italiano, che ha oggi toccato livelli allarmanti, nella mia qualità di Capo dello Stato tengo a chiarire quanto segue, al fine di fugare ogni equivoco o incomprensione:

  1. non esiste alcuna incertezza sulla scelta del Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi di rassegnare le dimissioni del governo da lui presieduto. Tale decisione diverrà operativa con l’approvazione in Parlamento della legge di stabilità per il 2012;

  2. sulla base di accordi tra i Presidenti del Senato e della Camera e i gruppi parlamentari sia di maggioranza sia di opposizione, la legge sarà approvata nel giro di alcuni giorni;

  3. si svolgeranno quindi immediatamente e con la massima rapidità le consultazioni da parte del Presidente della Repubblica per dare soluzione alla crisi di governo conseguente alle dimissioni dell’on. Berlusconi;

  4. pertanto, entro breve tempo o si formerà un nuovo governo che possa con la fiducia del Parlamento prendere ogni ulteriore necessaria decisione o si scioglierà il Parlamento per dare subito inizio a una campagna elettorale da svolgere entro i tempi più ristretti.

Sono pertanto del tutto infondati i timori che possa determinarsi in Italia un prolungato periodo di inattività governativa e parlamentare, essendo comunque possibile in ogni momento adottare, se necessario, provvedimenti di urgenza».

Credits Images:

Giorgio Napolitano