Molise: fino a 24 mila euro per chi si trasferisce e avvia un'impresa

Montefalcone nel Sannio, Comune in provincia di Campobasso © Flickr/viscosita

Il Molise non solo esiste, ma è anche una Regione in pieno fermento e… conveniente. È stato appena approvata, infatti, un’iniziativa chiamata “Reddito di Residenza Attiva” che prevede un contributo fino a 24 mila euro in tre anni, per chi decide di spostare la propria residenza e di aprire un’attività imprenditoriale in uno dei Comuni molisani con meno di 2 mila abitanti (106 su un totale di 131 Comuni). L’obiettivo è rilanciare l’economia di luoghi che si stanno spopolando: basti pensare che fra il 2012 e il 2019, complessivamente la regione ha perso oltre 7 mila abitanti, di cui quasi 5 mila nella sola provincia di Campobasso. Per partecipare al bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, servono solo tre requisiti: essere maggiorenni; provenire da un Comune che ha più di 2 mila abitanti; essere cittadini italiani, comunitari o in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo. Chiunque soddisfa questi criteri ed è interessato a trasferirsi in Molise, deve presentare un progetto di fattibilità d’impresa corredato da un piano economico e finanziario. Le richieste considerate ammissibili saranno poi esaminate da un’apposita commissione, che valuterà il grado di fattibilità del progetto e la sua sostenibilità futura, l’innovazione, l’utilizzo di nuove tecnologie, la coerenza del piano economico con gli obiettivi del progetto. Le iniziative che prevedono il recupero di un immobile appartenente al patrimonio storico culturale riceveranno punti aggiuntivi.

Per ricevere fino a 24 mila euro in tre anni, dal 2019 al 2021, suddivisi in rate da 8.000 euro per ogni anno, occorrerà rispettare due obblighi: quello della rendicontazione e della residenza nel Comune selezionato per almeno due anni successivi al completamento dell’intervento finanziato. Non ci sono altri vincoli. Nemmeno sulla natura dell’attività imprenditoriale, che potrà essere artigianale, agricola, commerciale eccetera. Anche i nomadi digitali potranno fare richiesta, a patto di trasferire la sede legale e operativa dell’attività in Molise.

In attesa della pubblicazione del bando, sono già arrivate migliaia di richieste  di informazioni. Non solo da cittadini italiani, ma anche da cittadini esteri,  tanto che la regione ha deciso di attivare perfino un centralino in lingua inglese.