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Attualità

Milano esce dalla top ten delle città del business

Londra, Parigi e Francoforte le città europee più accoglienti per le imprese. In calo sia Milano, undicesima, che Roma, solo 28esima

Nella classifica di Cushman & Wakefield delle città europee più accoglienti per il business, quelle dove le imprese europee collocherebbero i loro uffici, nelle prime tre posizioni si confermano, come lo scorso anno, Londra, Parigi e Francoforte. Poche le novità anche per quanto riguarda la top ten, da segnalare soprattutto l’uscita di Milano che perde una posizione e scivola all’undicesimo posto. A guadagnare la posizione persa dalla città meneghina Düsseldorf che, scalando ben cinque posizioni, si colloca in decima posizione.Per trovare la seconda città italiana in classifica bisogna scorrere molte posizioni, fino alla 28esima dove si trova la capitale. Roma, in calo di sei posizioni rispetto al 2009, si piazza parecchio in basso considerando che le città in classifica sono in tutto 36.La performance delle italiane non sono di per sé particolarmente negative, i punteggi di Milano e Roma sono migliorati dall’anno scorso rispettivamente del 7 e del 4%, il problema è che le altre città d’Europa hanno fatto decisamente meglio e l’Italia è rimasta indietro.La Germania è il paese che piazza più città in classifica, ben 4 (Berlino, Monaco, Düsseldorf e Francoforte). Vienna è la città che migliora di più il proprio piazzamento scalando ben 6 posizioni che le permettono di arrivare al 22esimo posto della classifica.

I parametri presi in considerazione dalla ricerca sono dodici, di cui quattro prioritari:

  1. l’accesso ai mercati;

  2. la disponibilità di personale qualificato in loco;

  3. l’affidabilità della telecomunicazioni;

  4. la rete di trasporto per le persone.

Gli altri, meno importanti, concorrono comunque alla media:

  1. il costo degli spazi per gli uffici;

  2. la disponibilità di spazi per uffici;

  3. il costo del lavoro;

  4. la pressione fiscale e gli eventuali incentivi al business;

  5. le lingue parlate in loco;

  6. la facilità di muoversi all’interno della città;

  7. la qualità della vita;

  8. il livello di inquinamento.

Analizzando i diversi parametri presi in considerazione a penalizzare Milano soprattutto l’inquinamento (la città meneghina occupa la 33esimo posizione), l’orientamento pro-business delle istituzioni (29esima) , il costo degli spazi per gli uffici (29esima) e il costo del lavoro (28esima). Male anche per quanto riguarda la qualità della vita (25esima), si salva con l’accesso ai mercati e la qualità del personale (sesta per entrambi i parametri).

Città

Posizione 2010

Punteggio 2010

Punteggio 2009

Posizione 2009

Londra

1

0.85

0.85

1

Parigi

2

0.55

0.56

2

Francoforte

3

0.3

0.3

3

Bruxelles

4

0.29

0.28

5

Barcellona

5

0.27

0.28

4

Amsterdam

6

0.25

0.20

8

Berlino

7

0.24

0.18

9

Madrid

8

0.22

0.23

6

Monaco

9

0.22

0.21

7

Düsseldorf

10

0.14

0.10

15

Milano

11

0.13

0.15

10

Manchester

12

0.12

0.10

16

Zurigo

13

0.12

0.11

13

Ginevra

14

0.12

0.14

11

Amburgo

15

0.11

0.11

12

Stoccolma

16

0.11

0.08

20

Lisbona

17

0.10

0.09

17

Birmingham

18

0.09

0.10

14

Lione

19

0.09

0.09

19

Dublino

20

0.08

0.09

18

Praga

21

0.07

0.07

21

Vienna

22

0.06

0.05

28

Leeds

23

0.06

0.06

24

Varsavia

24

0.06

0.06

23

Copenhagen

25

0.06

0.06

25

Istanbul

26

0.05

0.05

27

Edinburgo

27

0.05

Roma

28

0.04

0.07

22

Glasgow

29

0.04

0.04

29

Budapest

30

0.04

0.06

26

Helsinki

31

0.04

0.03

31

Bratislava

32

0.03

Mosca

33

0.03

0.03

32

Oslo

34

0.03

0.03

33

Bucarest

35

0.02

0.04

30

Atene

36

0.02

0.02

34