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Attualità

Lo stato chiede i danni ai manager Alitalia

Il procuratore della Corte dei conti del Lazio avrebbe avanzato una richiesta di maxi risarcimento da 3 miliardi di euro a 17 ex manager della compagnia, che ora dovranno produrre prova a propria discolpa

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Un risarcimento ai manager di Alitalia che causarono alla società un danno erariale da 3 miliardi di euro. È quanto lo Stato si prepara a chiedere a 17 ex manager della compagnia di bandiera italiana; tra questi ci sarebbero anche Francesco Mengozzi (in Alitalia dal 2001 al 2004) e Giancarlo Cimoli (dal 2004 al 2007).La richiesta di risarcimento, come riportato qualche giorno fa dai quotidiani il Corriere della Sera e il Fatto Quotidiano, sarebbe stata decisa dal procuratore regionale della Corte dei conti del Lazio, Angelo De Dominicis, al termine di un’indagine avviata nel 2011 sul danno erariale prodotto dalla bancarotta da 4 miliardi di euro, come emerge dalle carte del liquidatore Augusto Fantozzi.Secondo quanto ricostruito da il Fatto Quotidiano, in seguito alle indagini della Procura di Roma – che aveva chiesto il rinvio a giudizio solo per gli amministratore delegati e cinque direttori generali – i giudici contabili avrebbero allargato il cerchio delle responsabilità per la cattiva gestione di Alitalia, che ha portato la compagnia in stato di insolvenza.I manager, di cui non si conoscono ancora con certezza i nomi, sono stati chiamati a risarcire il danno erariale o, in alternativa, a produrre prove a propria discolpa entro 60 giorni.