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Attualità

Italia violenta: furti e borseggi in aumento

I dati del ministero dell’Interno:più delitti (+2,6%), rapine in casa (+6%) e in strada (+12%). Omicidi volontari ai livelli più bassi degli ultimi anni. Milano, Rimini e Bologna le province a rischio

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La crisi non colpisce solo l’economia del Paese e la società, ma anche la sicurezza. Il bilancio dei reati 2013 realizzato dal ministero dell’Interno parla di un’Italia violenta: delitti in crescita al +2,6%, circa 2,9 milioni di casi denunciati nel 2013. In particolare sono cresciuti i furti in casa (+6%) e i borseggi (+12%). Le province con la maggiore incidenza di delinquenza sono Milano, Rimini e Bologna.

Lo studio rivela anche come nel 2013, insieme alla quantità di reati dichiarati, sia cresciuto anche il numero di persone denunciate o arrestate: 978.794 (+4,7%) rispetto ai 935 mila del 2012.

IL TREND DEI REATI. Sono aumentate le denunce di truffe e frodi informatiche (+20,4%), di estorsioni (+6,3%). La crescita è dovuta alla relazione tra il clima di crisi economica e l’avanzamento tecnologico del Paese.

Anche le rapine sono in linea purtroppo con il trend di sviluppo medio (+2,6%): + 6% per i furti in casa e +12% per i furti con destrezza, i borseggi. Gli scippi sono stazionari: 20 mila casi denunciati, mentre i furti di automobili sono in discesa, -2,9%.

OMICIDI. Anche se nell’ultimo periodo sono aumentati i casi di persone uccise, il livello di delitti volontari è ai livelli più bassi degli ultimi anni, con un – 5% riportato nel 2013, se si escludono i 366 morti del tragico naufragio di Lampedusa dell’ottobre dell’anno scorso. Gli arrestati o denunciati per omicidio volontario sono cresciuti del 10% (1.157).

LE PROVINCE PIÙ A RISCHIO. A livello territoriale, il rapporto della sicurezza, mostra quali siano le province con maggiore concentrazione di reati ed elevata pressione sulla popolazione. I primi tre distretti più a rischio sono Milano con 8.345 delittti ogni 100 mila abitanti, Rimini con 8 mila e Bologna con 7.665. Al contrario, le tre circoscrizioni dove il rapporto tra reati denunciati e cittadini è più basso sono al Sud: Benevento (2.324), Matera (2.394) e Oristano (2.438).

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© Gabriel Bouys/ Afp/ Getty Images