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Attualità

Infrastrutture Lombarde, la Compagnia delle Opere prende le distanze

La precisazione del presidente Bernhard Scholz: “Il ricondurre a Cdo intenti politico-affaristici è del tutto infondato. L’associazione non promuove un centro di potere né vi partecipa”

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Dura presa di posizione da parte dell’associazione Compagnia delle Opere che, attraverso il suo presidente Bernhard Scholz, ribadisce il suo non coinvolgimento con l’indagine in corso nei confronti dei vertici di Infrastrutture Lombarde.Una precisazione doverosa per il presidente di Cdo, alla luce di alcune frasi riportate dalla stampa. “I frequenti riferimenti a ‘contesti relazionali e professionali’, ‘ambienti riconducibili a…’, ‘appartenenze al mondo di…’, ‘…un articolato sistema ambientale…’ sono – spiega Scholz – le modalità con cui si cerca di ricondurre comportamenti individuali a un centro di potere: così Cdo viene chiamata in causa in modo assolutamente arbitrario a partire da un presupposto mai dimostrato. Pur trattandosi di indagini, e dovendo attendere che esse si completino da parte della Magistratura, ci preme ribadire che il ricondurre a Cdo intenti politico-affaristici è del tutto infondato”.Compagnia delle Opere, aggiunge il presidente, “non è un sistema inteso a favorire privilegi e guadagni illeciti e nulla ha a che fare con la partecipazione dei propri associati a bandi o appalti pubblici, per i quali non svolge alcuna attività di organizzazione o di rappresentanza. Cdo – conclude – non promuove un centro di potere né vi partecipa, anzi, invita costantemente tutti i propri associati alla libertà e alla responsabilità delle proprie azioni ed è contrario alla propria cultura assicurare a chicchessia una corsia privilegiata o illecita”.