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Giustizia, i reati lievi potranno essere archiviati

Passi avanti per la riforma delle riforme in Italia: per i fuorilegge “non seriali”, sanzionati solo con pena pecuniaria o con un massimo di cinque anni di detenzione, può scattare l’archiviazione “particolare tenuità”. Rinviate le decisioni su prescrizione e intercettazione

Il pacchetto giustizia è tornato sul tavolo del Consiglio dei ministri. E se su prescrizione, intercettazione e riforma del Codice di procedura civile non si è trovato ancora un accordo, Palazzo Chigi ha invece dato il via libera a una serie di decreti. Il primo riguarda la non punibilità dei fatti di lieve entità: il nuovo articolo 131 del Codice Penale istituisce l’archiviazione per “particolare tenuità” dei reati bagatellari, ossia la cui pena sia pecuniaria o inferiore ai cinque anni. “Non sono punibili le condotte sanzionate solo con pena pecuniaria o con pene detentive non superiori nel massimo di cinque anni”, si legge infatti nel testo deliberato. Tra questi reati rientrerebbero il furto semplice, il danneggiamento, la truffa, l’interruzione di pubblico servizio, ma anche la violenza privata o la minaccia per costringere a commettere un reato. Questo, però, a patto che il soggetto non sia un “fuorilegge seriale” e non abbia altri precedenti.

La decisione del Consiglio ha come obiettivo lo snellimento della burocrazia giudiziaria dando attuazione alla legge delega 67/2014 sulla messa alla prova e le misure alternative al carcere. Il Consiglio dei ministri ha inoltre dato la sua approvazione all’agenda per la semplificazione della Pubblica Amministrazione, articolata in 38 punti; alla collaborazione giudiziaria tra Stati e alla revisione del regime dell’estradizione e delle rogatorie chieste dall’estero, al fine di introdurre una distinzione tra le aree dell’autorità politica e quelle dell’autorità giudiziaria evitando così la sovrapposizione di valutazioni. Inoltre, su proposta del guardasigilli Andrea Orlando, il magistrato Santi Consolo è stato nominato nuovo capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria: il ruolo attendeva si essere assegnato dalla scorsa primavera.

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