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Attualità

Gift, la dieta “di segnale”

Parla il medico Luca Speciani, ideatore del metodo scientifico insieme al fratello Attilio. Puntando sulla formazione degli operatori, la divulgazione e le partnership con ristoranti etici

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«Una via alternativa, ma scientifica. Secondo me, da qui a cinque anni, si parlerà solo di “dieta di segnale”». Lo afferma il dottor Luca Speciani, che con il fratello Attilio ha messo a punto il metodo Gift (dietagift.eurosalus.com). Un sistema che mira, attraverso alcune regole (Gradualità, Individualità, Flessibilità, Tono; Gift è appunto l’acronimo) a regolare l’attività dell’ipotalamo. «È questa la ghiandola responsabile dell’accumulo o del consumo del grasso». Stimolazione del metabolismo, distribuzione pasti e attivazione fisica i capisaldi del sistema. «Lo scopo delle regole Gift, nel loro insieme, non è quello di far perdere peso, bensì di regolare la modalità ipotalamica verso l’accumulo o il consumo».

È inoltre attivo, da quattro anni, un servizio on line di consulenza per un piano alimentare personalizzato, gestito dallo stesso Luca Speciani, con costi differenziati. Senza dimenticare i libri, dalle guide pratiche alle ricette targate Gift. «Molte persone si mettono a dieta autonomamente proprio leggendo i nostri testi. Se invece parliamo di clienti diretti, consideri che ognuno dei nostri operatori riceve in media 15-20 visite settimanali, ovvero 80 al mese… Più di 8 mila pazienti all’anno complessivamente».

Sono inoltre organizzati stage periodici, dedicati al benessere e alla sana nutrizione, durante i quali «si mangiano alimenti Gift e si pratica pure sport. Il costo? A parte vitto e alloggio nella location prescelta, quello di partecipazione si aggira sui 250-300 euro per una settimana».

Valida cassa da risonanza del metodo Speciani sono anche le affiliazioni di alcuni ristoranti, una trentina in tutto. «Nel menu sono presentati piatti Gift, contrassegnati da una piuma. Dunque è solo una delle alternative proposte». Nello specifico, con Grani&Braci, a Milano, «organizziamo anche la “Cena con il dottore”, per illustrare principi e regole mentre si mangia, a scopo conoscitivo. Contiamo 80-100 persone a serata». E sempre in collaborazione con la catena di cui fa parte il marchio, il gruppo Ethos, «abbiamo elaborato un fumetto distribuito nelle scuole elementari e medie, dove io e i miei colleghi andiamo anche a fare divulgazione».

Credits Images:

I fratelli Luca e Attilio Speciani