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Cyberspionaggio, 4 dritte per proteggere la propria privacy

Il caso Eye Pyramid porta di nuovo l’attenzione sull’importanza di utilizzare difese efficaci contro gli attacchi virtuali ai propri dati. Per impedire il libero accesso ai malintenzionati, basta qualche accorgimento

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Eye Pyramid, il malware che spiava politici, banchieri e imprenditori, si è infiltrato nei computer attraverso una delle porte d’accesso più facili: la posta elettronica. I malcapitati aprivano senza troppi sospetti un allegato in e-mail con estensione .exe et voilà, il software dannoso era installato. I rischi che derivano da un attacco sono molti, perché il malware può agire indisturbato nel dispositivo per molto tempo, ottenendo diverse informazioni preziose sulla persona. Per aumentare il proprio livello di protezione, però, basta adottare qualche semplice misura preventiva.

MAI APRIRE ALLEGATI SOSPETTI. Se lo spam e i tentativi di phishing sono sempre più riconoscibili, in alcuni casi la violazione può però essere ben costruita e nascondersi, più che in un mittente o nel testo di una mail, all’interno dell’allegato. Una prima regola, quindi, è di evitare di cliccare su file con estensioni strane o sconosciute, soprattutto se provenienti da qualcuno con cui non si è mai stati in contatto.

USARE PASSWORD DIVERSE. Sempre di più si aprono decine di account, dalla e-mail ai social e il cloud, utilizzando la stessa password per facilità di memorizzazione. Ed è lì che si insinua il pericolo vero, perché una volta ottenuta la parola chiave, un hacker può avere istantaneamente accesso a tutte le piattaforme. È sempre bene, dunque, scegliere password complesse e diverse per tutti i propri account e, se si ha difficoltà a ricordarle tutte, un ulteriore suggerimento è di utilizzare semplici programmi per la gestione delle password, che tolgono l’impiccio di doverle tenere a mente.

SCARICARE SEMPRE GLI AGGIORNAMENTI. Effettuare il download delle ultime versioni sia dell’hardware (sistema operativo) sia del software (il browser e l’antivirus, ma anche il pacchetto Office e così via) costituisce una buona precauzione contro gli attacchi indesiderati. Anche scansionare periodicamente il PC con l’antivirus è importante, ma attenzione: averne due contemporaneamente rischia di farli entrare in conflitto, azzerandone l’efficacia.

MODALITÀ SECOND CHECKING. Sempre più frequente, tra le opzioni di sicurezza offerte dai diversi account, la possibilità di indicare un indirizzo e-mail alternativo o un numero di telefono per l’invio di un messaggio in caso di accesso da una postazione sconosciuta: ove possibile, è consigliabile attivarlo sempre, in modo da massimizzare il controllo sui propri profili.