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Attualità

Confcommercio, a gennaio il disagio sociale resta stabile

La ripresa è ancora lontana

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A gennaio resta stabile l’indice di disagio sociale: lo comunica Confcommercio, che ne stima la quota a 19,5; anche il tasso di disoccupazione rimane ai livelli precedenti, pari a 15,4 punti percentuali.

ECONOMIA IN STALLO. L’organo di rappresentanza dei commercianti imputa tale dato alle difficoltà che l’economia italiana sta incontrando nel tentativo di avviarsi verso la ripresa. Tra le conseguenze di tale stallo vi è innanzitutto il livello di occupazione, che langue, e, conseguentemente, gli scarsi livelli reddituali delle famiglie.

PROBLEMA OCCUPAZIONE. Lo sblocco della preoccupante situazione dell’occupazione in Italia sarà possibile, secondo Confcommercio, quando si risolveranno le discontinuità che affliggono il quadro economico del Paese. Gli indicatori sono infatti in lento ma progressivo miglioramento; tuttavia non sarà possibile diminuire in maniera significativa il disagio sociale finché non si riuscirà a dare un impiego ai disoccupati “ufficiali” (coloro che cercano un’occupazione senza trovarla), ma anche a chi accetta lavori discontinui e precari per sopravvivere.