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Attualità

Ballottaggi, Pd sconfitto a Venezia e Arezzo

Continuano a frenare i consensi del partito del Premier, che esce sconfitto dal secondo turno anche a Matera, Fermo e Nuoro. Oggi si continua a votare in Sicilia

Non basta aver riconquistato Trani e Mantova: dopo il controverso risultato regionale di due settimane fa, dai ballottaggi comunali il centrosinistra rimedia altre sconfitte che fanno male, con Arezzo, Matera e soprattutto Venezia che passano al centrodestra. Fermo in mano a una lista civica, Nuoro al Partito Sardo d’azione. L’affluenza molto bassa (sotto il 50%) ha smesso di fare notizia già da molto tempo.

VENEZIA A BRUGNARO. Il nuovo sindaco di Venezia, decisamente la città più importante sul piano politico tra quelle ri-chiamate al voto, è Luigi Brugnaro: in laguna il centrodestra batte Felice Casson, vincitore delle primarie del Pd, in uno scenario in cui lo scandalo Mose e l’arresto del sindaco Orsoni hanno avuto un certo peso. È finita 53% a 47%, nonostante Casson avesse superato lo sfidante di oltre dieci punti al primo turno: il voto leghista, riversatosi per intero su Brugnaro, ha evidentemente fatto la differenza.

LE ALTRE SCONFITTE. E a sorpresa, il centrosinistra esce sconfitto anche dalla tornata di Arezzo, dove Matteo Bracciali dopo un lungo testa a testa ha ceduto allo sfidante Alessandro Ghinelli per appena 600 voti. Ma Arezzo è una roccaforte della sinistra, dove già essere arrivati a un ballottaggio equivaleva a una sconfitta. Se aggiungiamo il fatto che Matteo Renzi in persona era sceso in campo in prima linea per Bracciali, anche durante i comizi per le Regionali, il quadro della disfatta è completo. E le brutte notizie, per Renzi, non sono finite: Matera va a Raffaello De Ruggieri, che batte il sindaco dem in carica; a Nuoro, la coalizione guidata dal Partito Sardo d’azione e La Base strappa la città al Pd, eleggendo Andrea Soddu, e anche a a Fermo arriva una sconfitta, con la nettissima elezione via lista civiche di Paolo Calcinaro. LE VITTORIE DEM. Qualche motivo per sorridere comunque c’è anche per il centrosinistra, che riconquista Mantova (con Mattia Palazzi) e Trani, dove il successo di Amedeo Bottaro è clamoroso: 75% delle preferenze. Il Pd vince inoltre a Lecco, riconfermando il sindaco Virgilio Brivio con il 55%, e a Macerata con Romano Carancini; successi anche ad Aosta, Trento, Bolzano ed Agrigento. Per quanto riguarda le altre vittorie del centrodestra, il Veneto invece si conferma baluardo, con Rovigo che va alla coalizione Lega + FI di Massimo Bergamin. Anche la toscana Chieti che sarà amministrata dal centrodestra, e dal suo candidato Umberto Di Primio, sindaco uscente; al centrodestra vanno infine Andria e Vibo Valentia. Il Movimento Cinque Stelle, da parte sua, riesce ad andare al governo in tre comuni, anche se in nessun capoluogo di provincia: si tratta di Porto Torres, Quarto e Venaria Reale.