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Assistenza clienti, se serve la Corte Ue per evitare truffe…

Le telefonate per i servizi post vendita non possono costare più delle chiamate standard. Così non si dissuadano i consumatori dal rivendicare i loro diritti

Le chiamate ai servizi di assistenza post vendita non possono costare più di una chiamata standard. Sì, insomma: no ai numeri 199 per il customer care per evitare che gli alti costi della telefonata spingano i consumatori a non rivendicare i loro diritti. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione europea, interpellati da un tribunale tedesco a proposito di una direttiva sui diritti dei consumatori. A far partire il procedimento è stata un’associazione tedesca per la lotta alle pratiche commerciali sleali contro una società di elettronica che applicava un sovraprezzo alle chiamate di assistenza post vendita.

TARIFFA BASE. La decisione? Quando una società apre una linea telefonica per gestire i contratti conclusi, deve imporre la tariffa base. Che cos’è la tariffa base? Il costo di una chiamata normale verso un numero di rete fissa o mobile. Per i giudici del Lussemburgo, se le società fossero autorizzate a fatturare tariffe superiori a quella di una comunicazione standard, i consumatori potrebbero essere dissuasi dall’utilizzare la linea telefonica di assistenza per far valere i loro diritti. E il tutto indipendentemente dalla realizzazione di profitti o meno da questo servizio.