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Anche l’italiana Cristina Pozzi fra i leader mondiali del futuro

Imprenditrice sociale e divulgatrice, è stata scelta insieme a un centinaio di altri giovani come esperta di scenari futuri e tecnologie emergenti

C’è anche una nostra connazionale fra gli Young Global Leader 2019: si tratta di Cristina Pozzi, imprenditrice sociale e divulgatrice, nata a Milano ma trapiantata a Verona. Il Forum economico mondiale l’ha scelta fra migliaia di segnalazioni da 70 Paesi nel mondo, unica italiana insieme a un centinaio di altri giovani sotto i 40 anni di età, per la sua carriera fuori dal comune e le sue competenze. Laureata in Economia alla Bocconi, con un executive in America alla Singularity University (NASA, Paolo Alto, San Francisco), e ora studentessa di Filosofia, è un’esperta di scenari futuri e di tecnologie emergenti della quarta rivoluzione industriale, dall’intelligenza artificiale alla robotica, dalle biotecnologie alla stampa 3D, fino alla blockchain. Il suo obiettivo? “Educare al futuro” rendendo questi temi così complessi comprensibili e accessibili al maggior numero possibile di persone. Grazie a Cristina, l’Italia torna protagonista del World Economic Forum dopo cinque anni di assenza: era dal 2014, infatti, che la comunità no-profit con sede a Ginevra, che organizza ogni anno il Forum di Davos, non ammetteva un italiano nella sua comunità di leader del futuro.

La carriera di Cristina Pozzi

Cristina Pozzi ha iniziato la sua carriera quando aveva poco più di 20 anni. Nel 2006 ha fondato con Andrea Dusi Wish Days, il primo sito italiano di vendita di esperienze regalo, poi ceduta (compreso il brand Emozione3) nel 2016 a Smartbox, in una delle exit più importanti realizzate negli ultimi anni nel nostro Paese. Nel 2017 ha iniziato a dedicarsi soprattutto alla divulgazione attiva, fondando, sempre con Andrea Dusi e Andrea Geremicca, Impactscool, impresa per la quale insegna gratuitamente agli studenti nelle scuole e nelle università ad affrontare il domani con consapevolezza e metodo etico (attività che svolge su richiesta anche per le aziende). Su questo tema, a marzo ha anche pubblicato il libro “Benvenuti nel 2050. Cambiamenti, criticità e curiosità” (Editore EGEA). “Sono onorata di essere una Young Global Leader del World Economic Forum dove rappresenterò il mio Paese arricchendo i punti di vista che partecipano a questa prestigiosa community. Ora ho l’importante responsabilità di valorizzare l’opportunità di contatto con i leader del mondo e la possibilità di arricchire la mia formazione e le mie competenze per supportare la mia mission e massimizzare l’impatto positivo di Impactscool” ha dichiarato Cristina Pozzi.

Per Cristina Pozzi ora inizia una nuova avventura

Grazie al riconoscimento internazionale di Young Global Leader, ora Cristina Pozzi inizierà un percorso formativo di cinque anni partecipando a eventi internazionali esclusivi, executive education presso università come Standford, Harvard, Oxford Said Business School, Princeton, Lee Kuan Yew School of Public Policy, esperienze formative e immersive come una Impact Expedition in Groenlandia volta allo studio dei cambiamenti climatici. L’associazione svizzera, infatti, vuole fornire alle personalità emergenti tutti gli strumenti necessari per massimizzare le loro potenzialità e l’impatto positivo che sono in grado di generare, tanto nel presente quanto nel futuro. In passato, sono stati ammessi nella comunità di leader mondiali personalità del calibro di Jack Ma, Nico Rosberg, Emmanuel Macron, Mark Zuckerberg, Roberto Bolle.