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Cina, Partito comunista festeggia con un multimiliardario

Dopo 90 anni di attività il partito ammette Liang Wengen, sarà il primo capitalista privato a far parte del’organismo dirigente del Pcc

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L’era della ‘caccia alle streghe’ è finita ormai da tempo e anche in Cina, potenza economica mondiale e governata dal più grandi partito comunista al mondo, apre le porte al capitalismo privato. A due mesi dal 90° anniversario del Partito comunista cinese (Pcc) il Dipartimento per l’organizzazione del Partito ha dato il via libera per l’ingresso nell’organismo dirigente di Liang Wengen, multimiliardario e fondatore della privata Sany Group. La notizia, comparsa sul Global Times, ha fatto il giro del mondo: nato da una famiglia povera dell’Hunan (Cina centrale), Liang Wengen ha scalato la società diventando l’uomo più ricco della Cina con un patrimonio stimato in dieci miliardi di dollari (Forbes, dati 2010) e, dal prossimo autunno 2012, sarà il primo capitalista di un grande gruppo privato a far parte dell’élite del Partito comunista cinese. La nomina di Wengen, scelto anche per le sue doti morali (nel 2009, con la crisi in atto, si auto decurtò lo stipendio a pochi centesimi di euro), arriva in seguito alla decisione di aprire le porte del Partito a tutte le forze produttive della società, compresi gli imprenditori privati, decisione presa dal Pcc nel suo Congresso del 2002.

Credits Images:

Giugno 2011 - Piazza Tian'anmen in occasione dei festeggiamenti per il 90° anniversario del Partito comunista cinese