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Roma, Fendi restaura la Fontana di Trevi

La maison in mano al gruppo francese Lvmh ha donato 2 milioni 180 mila euro per il restauro della fontana realizzata da Nicola Salvi e circa 300 mila euro per il restauro del Complesso delle Quattro Fontane. Nessuna contropartita pubblicitaria prevista

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Restaurare uno dei simboli della città Eterna e farlo senza contropartita pubblicitaria. La maison Fendi, fondata a Roma nel 1925 e oggi in mano al colosso francese Lvmh, ha donato a 2 milioni 180 mila euro per il restauro di Fontana di Trevi e circa 300 mila euro per il restauro del Complesso delle Quattro Fontane. Le donazioni, che rientrano nel progetto Fendi for fountains, non prevedono una contropartita pubblicitaria, i teloni che copriranno la fontana durante i lavori saranno senza sponsor e senza alcun messaggio promozionale, riprodurranno solo le statue del monumento. L’unico cartello, un piccolo 30×40, che indicherà il ruolo di Fendi sarà posto al lato del cantiere. Al termine dei lavori verrà collocata, accanto a Fontana di Trevi e alle Quattro Fontane, una targa con i ringraziamenti della città a Fendi. Le targhe resteranno sul posto al massimo per quattro anni.

Le condizioni della fontana nota in tutto il mondo, realizzata nel 1735 da Nicola Salvi per papa Clemente XII, non sono buone e lo scorso giugno alcuni stucchi in forma di foglia di alloro si erano staccati dal cornicione sinistro. Il Campidoglio ha così eseguito un intervento urgente su elementi architettonici e gruppi scultorei per 320 mila euro. Ad agosto il monumento fu sottoposto a un esame completo, durante il quale venne tolta l’acqua alla vasca. Il sindaco Alemanno annunciò il restauro, prevedendo la necessità di fondi per due milioni 500 mila euro.

Il prossimo restauro interesserà prima il settore centrale, poi le parti laterali e infine la vasca. Durata prevista, 20 mesi dall’avvio del cantiere. I lavori dovrebbero dunque concludersi entro il 2015. Per il restauro delle cinquecentesche Quattro Fontane all’incrocio tra via XX Settembre e via del Quirinale (dedicate ai fiumi Tevere e Arno e alle dee Giunone e Diana), invece, l’affidamento dei lavori è previsto entro la fine del 2013, grazie ad una gara ad evidenza pubblica con procedura ristretta.

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervenuto in occasione del progetto di restauro ha sottolineato come «per la Fontana di Trevi non ci sarà lo stesso lento iter che abbiamo visto per il restauro del Colosseo. Sono intervenute modifiche legislative che lo evitano. Il restauro della Fontana di Trevi, uno dei monumenti più famosi di Roma e del mondo», ha proseguito Alemanno, «dimostra quanto importante sia la collaborazione tra pubblico e privato e come i grandi marchi romani, come in questo caso Fendi, siano impegnati nel risanamento del centro storico della Capitale».

Credits Images:

La Fontana di Trevi