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Lifestyle

Due passi in Galleria Vittorio Emanuele a Doha

Investimento da 700 milioni della famiglia Al Emadi per un quartiere esclusivo dedicato al lusso

Cinquantacinquemila metri quadri di estensione, di cui più di 20 mila dedicati all’area shopping, 24 mila tonnellate di marmo di Carrara e di pietra, un investimento di 700 milioni di dollari: questo è Alhazm in cifre. È l’esclusivo luxury center di Doha ideato dalla Al Emadi Enterprise, società di costruzioni qatariota gestita dall’omonima famiglia, che sarà inaugurato entro novembre 2014, per entrare effettivamente in funzione entro i primi mesi del prossimo anno.

Il concept del progetto, come riferisce l’a.d. dell’azienda, Mohamed Al Emadi, è non solo offrire un nuovo modo di vivere il lusso in Qatar, ma di «donare alla città di Doha un progetto inedito capace di sintetizzare valori della nostra tradizione con le esigenze di domani all’insegna di un lifestyle d’eccezione». Il quartiere di lusso è stato ideato per andare incontro alle esigenze di circa due milioni di consumatori con un pil di oltre centomila dollari.

Il sito di Alhazm (letteralmente altopiano in arabo) è posizionato in una delle località nevralgiche del Qatar: a pochi minuti dal cuore finanziario di Doha e vicino all’aeroporto Hamada International. Il quartiere è articolato in sette edifici, di cui uno riproduce la Galleria Vittorio Emanuele in marmo.

Come l’originale milanese, la “Galleria del deserto” ospiterà 25 prestigiose boutique del lusso made in Italy ed europeo, come ad esempio La Perla e LaPrairie. Oltre a riunire prestigiosi luxury brand, Alhazam offrirà più di 50 ristoranti e caffè tra cui il veneziano Florian.

A completare il progetto del quartiere lussuoso vi sarà anche un’innovativa area aperta climatizzata adatta sia a ospitare eventi sia per essere sfruttata nella stagione torrida, il tutto all’insegna del comfort e dell’esclusività.

Credits Images:

© Al Emadi Enterprises