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Golf, Africa Open 2013 vittoria di Darren Fichardt

Lorenzo Gagli termina il torneo 18esimo

La vittoria dell’Africa Open 2013 é di Darren Fichardt, che nel vento dell’ultima giornata di gioco riesce a tenere a due colpi di distanza Gregory Bourdy e Jaco Van Zyl.

Darren Fichardt continua la serie vincente dei giocatori sudafricani che conquistano il torneo dell’European Tour di golf dalla prima edizione nel 2010. Lo score di Fichardt é stato di 272 colpi, sedici sotto il par del percorso dell’East London Golf Club, a East London, nella regione Eastern Cape, Sud Africa, sulla costa che si affaccia sull’Oceano Indiano. I risultati parziali del vincitore sono stati 69-67-65 e 71 nel quarto giro che é stato contrassegnato dal forte vento che ha cambiato la fisionomia del campo rendendo ancora piú difficile questo impegnativo percorso.

La classifica del torneo vede al secondo posto, con il punteggio di 274 colpi, quattordici sotto il par, il francese Gregory Bourdy (70-67-67-70) e il sudafricano Jaco Van Zyl (66-67-68-73), in quarta posizione un altro sudafricano Garth Mulroy, 275 colpi, 72-67-69-67.

Il primo giocatore italiano piazzato nell’Africa Open 2013 é Lorenzo Gagli, che si attesta in diciassettesima posizione, 281 colpi, sette sotto il par. Un altro buon torneo per Gagli che ha giocato un ottimo golf anche in questa occasione, 73-69-66, non ci voleva il 73 del quarto giro che é stato penalizzato da due doppi bogey alla buca 2 e quello che ha fatto perdere molte posizioni di classifica a Gagli realizzato alla buca 18.

Terminano l’Africa Open 2013 nelle ultime posizioni di classifica gli altri italiani in gara: Alessandro Tadini e Matteo Delpodio.

Alessandro Tadini si piazza al 67esimo posto, 290 colpi, 71-73-72-74 i suoi punteggi parziali.

Matteo Delpodio termina 71esimo, 291 colpi, 72-68-74-77.

Migliore score di giornata: 67 colpi, Garth Mulroy (Sud Africa), Andrew Curlewis (Sud Africa)

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Peggiore score di giornata: 80 colpi, Alexander Levy (Francia), Justin Walters (Sud Africa), Titch Moore (Sud Africa).

Credits Images:

Darren Fichardt