Formula E Roma E-Prix

La Formula E sbarca a Roma. Il programma prevede lo sbarco dei bolidi elettrici nella Capitale solo nel 2018, ma l'anteprima ha già fatto salire l'attesa. Quattro vetture da corsa spinte da motori totalmente puliti hanno percorso le strade di Roma dal Colosseo al quartiere dell’Eur per l'evento di presentazione dell’E-Prix 2018, la tappa italiana del campionato di Formula E.

Formula E a Roma: ecco il programma

Alla guida i campioni delle tre passate edizioni, Nelson Piquet jr. (Panasonic Jaguar Racing), Sebastien Buemi (Renault e.dams) e Lucas di Grassi (Audi Sport Abt Schaeffler), insieme al pilota italiano Luca Filippi (Nio Formula E). Tutti nomi che hanno vissuto e respirato il mondo della Formula 1, a riprova del valore di questo campionato motoristico che interessa sempre di più alle grandi marche automobilistiche (anche Porsche sarà al via dei prossimi campionati).

Il Gp di Roma (E-Prix si terrà il 14 aprile 2018 su un tracciato di 2,8 km con 21 curve che passerà per alcuni luoghi simbolo dell’Eur: la Nuvola, il Palazzo dei Congressi, il Salone delle Fontane, l’Obelisco, mentre il campionato mondiale di Formula E 2018 partirà il 2 dicembre 2017 da Hong Kong per concludersi il 28 luglio 2018 a Montreal. Tutte le strade saranno rifatte per l'occasione.

Formula E, un indotto da non sottovalutare

«Verranno moltiplicate le colonnine elettriche in questo quartiere e saranno ampliate le postazioni di car e bike sharing, così come il wi-fi all'interno del municipio», ha annunciato il sindaco Virginia Raggi. «Ma non è solo questa l'eredità della Formula E. C'è anche un indotto da considerare.  E non si tratta di un aspetto di poco conto per un quartiere alla ricerca di investitori». 

L'impatto economico su Roma è importante, stimato in 60 milioni in 3 anni «con ricadute positive sulla città», ha spiegato Roberto Diacetti, numero uno di Eur Spa.«Noi siamo già pronti ed il circuito verrà montato  15-20 giorni prima dell'evento». Ma le giornate di chiusura al traffico e i conseguenti disagi saranno limitati alle giornate di venerdì 14  e sabato 15.

Un po' di storia della Formula E

La Formula E è nata il 13 settembre 2014, a Pechino, quando le prime 20 vetture full electric si sono date battaglia su un tracciato cittadino per il gran premio d’esordio della nuova categoria. All’ultimo giro la classifica è stata rivoluzionata da un incidente tra il figlio d’arte Nicolas Prost e Nick Heidfeld, vecchia conoscenza delle corse a benzina. Il terzo incomodo, il brasiliano Lucas di Grassi, si è involato verso il traguardo.

Le auto sin dal debutto sono sostanzialmente uguali, con telai dell’italiana Dallara, pneumatici Michelin, motori McLaren Electronic Systems, batterie sviluppate dalla Williams e cambi sequenziali Hewland. Alla Renault il compito di supervisionare l’assemblaggio del tutto. Il successo è stato immediato tanto da attirare subito l'interesse di grandi case come Bmw, Mercedes e Audi.