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Lifestyle

Bmw C-Evolution, presa diretta col domani

Su due ruote i pregi della mobilità elettrica assumono un peso diverso e i difetti iniziano a essere fattori collaterali. Ecco il primo scooter Bmw, atteso nei concessionari per il 2014

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Se la soluzione elettrica sulle auto ci lascia ancora scettici, in ottica di mobilità urbana su due ruote ci convince molto di più. I problemi sono i medesimi, non c’è dubbio, ma l’uso diverso che facciamo dello scooter rispetto all’automobile cambia totalmente le carte in tavola. I pregi della mobilità elettrica assumono un peso diverso e i difetti iniziano a essere fattori collaterali. Nell’utilizzo urbano o commuter, l’assenza di gas di scarico, la silenziosità e lo spunto da fermo sono quanto di meglio si possa chiedere a un propulsore. L’autonomia e la velocità massima importano meno. Restano aperti i problemi di ricarica e costi delle batterie, ma un passo alla volta l’elettrico per le due ruote si sta facendo intelligentemente strada.L’ultima succosa novità in questo settore arriva dal prestigioso marchio Bmw, che dopo il recente lancio del suo primo scooter, si butta a capofitto nella mobilità urbana dei prossimi anni. Si chiama C-Evolution, e per vederlo nel concessionario sotto casa occorrerà aspettare presumibilmente il 2014. L’autonomia in condizioni di guida reali è stimata in circa 100 chilometri e il motore elettrico da 35 kW porta la velocità massima a 120 km/h. I tecnici Bmw non si sono certo limitati a montare su una struttura standard l’enorme blocco delle batterie, ma hanno progettato una ciclistica ad hoc che sfrutta gli accumulatori come parte stressata. Il risultato è uno scooter che, avendo un baricentro molto basso, mantiene una buona agilità e un equilibrio dinamico anche nella guida in coppia nonostante i 265 kg di peso totale. Inoltre, particolare non da poco, la potenza continua è di 11 kW e questo lo rende utilizzabile anche ai possessori della sola patente B.