L'editoriale

A volte sembra che tutto complotti per separare le persone dalla realtà, o almeno da ciò che comunemente, e per convenzione, chiamiamo realtà. A volte sembra davvero che l’economia e la politica complottino per fare sentire le persone sole di fronte alle difficoltà.

Distinguere tra un comportamento penalmente rilevante o penalmente irrilevante è, scusate il gioco di parole, irrilevante. Anzi, peggio: è un modo per dribblare un codice morale personale e delegare ad altri il giudizio su ciò che è bene fare ed è bene non fare.

L’Italia è di fronte a una delle prove più dure della sua storia. Altro che Tangentopoli! Bisogna diffidare di chi sostiene che è un momento passeggero, che la crisi sta finendo, che la produzione industriale sale e metterà tutto a posto. Non è vero.

Se un marziano, o anche semplicemente un politico inglese, arrivasse in Italia e leggesse i giornali degli ultimi due mesi avrebbe la rappresentazione plastica del caos. Poi vedrebbe che l’Italia si contorce nella peggiore crisi economica degli ultimi 50 anni e non saprebbe come mettere in relazione le due cose.

Questo periodo di travaglio ha messo e mette a dura prova l’umanità di tutti. Mors tua vita mea, è la normalità. Il sentiment (come dicono gli inglesi) generale è quello di sfoderare la pistola. Perchè si pensa che alla fine tutto s’aggiusta e che se anche restassero sul terreno qualche...