Discanto
Neanche uno straccio di Alto commissario

Che quella sostenibile non fosse una transizione a costo zero, era risaputo. Non a caso a questo tema avevamo dedicato l’ultima edizione dei nostri Campioni della sostenibilità nel 2022. Adesso è arrivato il conto, o – quanto meno – una previsione per quel che riguarda gran parte delle imprese italiane, ovvero le pmi. Cerved, infatti, ha calcolato che entro il fatidico 2030 dovranno spendere la bellezza di 135 miliardi di euro per finanziare la loro transizione. Un investimento senza se e senza ma, altrimenti – ribadiscono gli esperti – chi dovesse autoescludersi da questo ambito, vedrebbe salire di molto le possibilità di default della propria azienda rispetto a chi invece scegliesse di assecondare tale evoluzione.

Nulla è conquistato per sempre
Metto subito le mani avanti: lo so, ormai da diversi mesi insisto in questa rubrica a parlare della guerra in Ucraina. Mi perdonino i lettori che non amano le ripetizioni, ma a mia giustificazione va detto che – al di là della terribile macrospicità dell’evento – il fatto che nel cuore dellâ€...

Abbattete (definitivamente) il ponte di Messina!
Quando, a ridosso delle scorse elezioni, non ricordo quale esponente di rilievo della parte politica che le ha poi vinte, se ne è uscito con la ferma, chiara – anzi, a dir poco, granitica – dichiarazione d’intenti di non aver mai abbandonato l’idea di costruire il ponte sullo Stretto di...
ARCHIVIO
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Noi smemorati
Sono passati ormai sette mesi dall’inizio dell’aggressione russa alla terra ucraina e, ammettiamolo tutti, non siamo più così indignati come lo eravamo nei primi giorni e settimane. Perché tenere alta l’attenzione e l’indignazione è cosa ardua per un essere umano – la psiche ha...
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L’imperativo del brand activism
Sono trascorsi alcuni mesi da quanto titolavamo questa rubrica Le imprese sono soggetti politici , dove si sosteneva che là dove non può o non vuole arrivare la politica, e i politici, devono (e l’imperativo è categorico) attivarsi le imprese.
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Malati di luogocomunismo
È tempo di rivedere il nostro immaginario collettivo, ovvero di ritoccare il patrimonio di luoghi comuni (e pregiudizi) che fa parte integrante della cosiddetta cultura moderna. Ci ripensavo l’altra sera guardando un film danese su Netflix che, almeno nelle intenzioni, avrebbe dovuto raccontare...
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Ho sognato che gli evasori…
Verrà il giorno in cui l’evasore fiscale italiano si vergognerà della sua natura. Guarderà i servizi di cui usufruisce, dai più elementari come le strade e la raccolta dei rifiuti a quelli più sofisticati come la sanità , e proverà orrore per il suo approfittarsi perennemente di servizi che altri hanno pagato e continuano a pagare anche in sua vece.
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Le imprese sono soggetti politici
È straordinario come in un’era in cui i partiti politici e la politica hanno perso il potere di attrazione ideale e ideologico nei confronti dei loro potenziali elettori (e in Italia il crescente astensionismo ne è un sintomo quanto mai eclatante), siano le imprese o, meglio, il loro agire...
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