intelligenza artificiale e robotica

Intelligenza artificiale, robotica e molto altro: ecco la nuova università italiana. Gli atenei del Belpaese hanno finalmente recepito le richieste dell'industria 4.0 adattando la propria offerta formativa alle nuove esigenze digitali. Fioccano così i corsi che parlano di Internet of Things, big data, intelligenza artificiale ecc. Il trend più evidente è il rafforzamento dell’area informatica, lo sviluppo più immediato in relazione al trattamento dati. Materia prima disponibile ormai a prezzi contenuti, che deve però essere “lavorata” e tradotta in algoritmi utili alla manutenzione predittiva, al controllo dei processi, all’analisi dei comportamenti di consumo. «Per informatica abbiamo circa un migliaio di richieste di iscrizione», spiega al Sole 24 ore  il rettore del Politecnico di Torino Marco Gilli, «ed è una delle aree di maggiore crescita». 

Intelligenza artificiale, robotica e... ecco la nuova università

Informatica e big data accompagnano la richiesta di competenze crescenti in intelligenza artificiale e robotica per i lavori del futuro. Il Politecnico di Bari l’anno prossimo avvierà anche una magistrale in automation engineering in inglese, mentre la Bicocca di Milano ha appena avviato un corso di laurea magistrale per fornire competenze avanzate sia di informatica che di statistica. Alla Luiss Guido Carli di Roma c'è un master full-time in big data management in partenza a marzo (anche a Padova c'è una magistrale sul tema) e una laurea triennale proprio in Data Science che prenderà il via a settembre con 40 posti. «C’è un forte interesse da parte delle aziende», spiega il prorettore della Luiss Andrea Prencipe, «che ci chiedono ora di finanziare cattedre specifiche. Su questi temi siamo voluti entrare quasi “a gamba tesa” perché crediamo che la digitalizzazione stia già avendo e in prospettiva avrà un impatto sempre più pervasivo nella vita delle imprese».

Collaborazione con le aziende

Altra area di sviluppo 4.0 è nell’area di ingegneria meccanica, dove dallo scorso anno è attivo un curriculum ad hoc in advanced manufacturing alla Federico II di Napoli. «Idea sviluppata insieme al gruppo Ge», spiega il presidente della scuola politecnica Piero Salatino, «per trattare temi chiave quali la prototipazione virtuale o la stampa 3D, percorso che vale la metà dei crediti dell’intera laurea». A Venezia, grazie ad una partnership con l’incubatore di start-up H-Farm, l’Università Ca’ Foscari ha appena avviato una laurea triennale in digital management. Percorso in inglese che tratta temi quali ecommerce, sicurezza informatica, gestione dei sistemi informativi. start-up e trasformazione digitale di imprese mature.