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Lavoro

Londra è la città più desiderata dai lavoratori di tutto il mondo

Battute New York e Parigi, solo decima Roma. A pesare non sono solo le chance di carriera, ma anche la vivibilità e le attrazioni. Il 64% delle persone sono pronte a cambiare Paese per lavoro

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Qual è la città dove tutti i lavoratori del mondo sognano di emigrare, se costretti o spinti dalla voglia di crescere? New York? No. Singapore? Nient’affatto. E’ la cara vecchia Londra.

A dirlo è uno studio del Boston Consulting Group (Bcg), in collaborazione con altri siti internazionali di reclutamento. Su 200 mila candidati in 189 Paesi, la capitale britannica stacca la Grande Mela. Terzo posto per Parigi, davanti a Sydney, Madrid e Berlino. Chiudono la top ten Barcellona, Toronto, Singapore e – solo decima – Roma.

Più “specifiche” le preferenze per altre località: ogni bancario sogna di lavorare a Zurigo, così come un aspirante attore deve andare a Los Angeles se vuole sfondare.

LONDON CALLING. Londra ospita già tre milioni di residenti stranieri, più di un terzo della popolazione totale. Ma attenzione, le persone non scelgono una città solo per le aspirazioni di carriera: a pesare sono anche le offerte per il tempo libero, le attrazioni turistiche, il livello di vivibilità generale e la tolleranza degli abitanti.

In base a questi parametri, ritorna in testa come Paese gli Stati Uniti (42%), seguito dalla Gran Bretagna (37%) e dal Canada. Dietro i territori anglofoni, ecco Germania, Svizzera e Francia.

COME E PERCHE’. Ma quante sono le persone disposte a cambiare nazione? Il 64% secondo la ricerca Decoding global talent. Il numero cresce nei Paesi in via di sviluppo o agitati da tensioni geopolitiche.

Oltre alla sicurezza personale, dunque, tra le motivazioni all’emigrazione spuntano ovviamente la ricerca di salari più alti e di migliori condizioni di vita. Da non sottovalutare nemmeno il bisogno di viaggiare e fare esperienze diverse.

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© Dan Kitwood/Getty Images