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Lavoro

Lo stress ci costa tre miliardi: ecco come recuperarli

Il sovraccarico costa 30 milioni di giornate di malattia: migliorare il clima interno all’azienda vale il +27% di produttività

Trenta milioni di giornate lavorative pari a 3 miliardi di euro l’anno: ecco il costo dello stress lavoro-correlato che all’Europa pesa per 20 miliardi l’anno e che solo Belpaese colpisce un lavoratore su quattro. A dimostrarlo è uno studio della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) che rivela la ricetta migliore per lavorare in modo più sereno e guadagnare subito riducendo di almeno il 30% le malattie. Basta migliorare il clima in azienda secondo 65 mila lavoratori e19 tra Asl e ospedali.

Il progetto Fiaso non lascia dubbi: far lavorare i propri dipendenti in un clima più favorevole paga, visto che il numero di “stressati” in ufficio o in corsia è sceso ben al di sotto della soglia del 10% (che è la media Ue), contro il 25% di partenza. Migliorando il clima interno vale anche un +27% di produttività e addirittura +47% di gradimento dei clienti. «Calcolando che ogni anno, secondo i dati Inps, i giorni persi per motivi di salute sono ben cento milioni», spiega la Fiaso, «applicare la stessa ricetta all’intero mondo del lavoro significherebbe appunto un recupero pari a 30 milioni di giornate lavoro, per un valore totale pari a circa 3 miliardi di euro da reinvestire in qualità dei servizi».