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Lavoro

Lavoro, nel 2016 3 aziende su 4 torneranno ad assumere

I trend del mercato del lavoro analizzati dall’Osservatorio InfoJobs: la metà delle aziende sfrutterà il Jobs Act per inserire nuove figure in organico

Per chi cerca lavoro il 2016 sarà un anno da ricordare. Se il 2015, infatti, è stato l’anno in cui il mercato del lavoro ha iniziato a mostrare segnali incoraggianti, il nuovo anno promette un’accelerazione sul fronte assunzioni, favorite da un’economia che sembra finalmente uscita dalla recessione e dall’adozione della nuova normativa sul mercato del lavoro (Jobs Act). Le previsioni sono dell’Osservatorio InfoJobs che ha interpellato 385 aziende per delineare quali saranno i trend più rilevanti del 2016 per il mercato del lavoro.

In base all’indagine della piattaforma di recruiting online, nel corso dei prossimi 12 mesi verranno assunte nuove risorse nel 76% delle aziende. La fiducia nella ripresa economica spinge il 25% delle aziende interpellate a inserire in organico un numero elevato di risorse per fare fronte alla ripresa del mercato, mentre il 51% inserirà alcune nuove figure grazie anche alla nuova normativa che facilita le assunzioni. In dettaglio i cinque trend del mercato del lavoro italiano sintetizzati da JnfoJobs:

1. Competenze digitali sempre più ricercateTutte le funzioni aziendali saranno sempre più chiamate a gestire, direttamente o indirettamente, attività e processi in cui il ruolo del digitale è di primaria importanza. Possedere competenze digitali avanzate sarà un elemento sempre più differenziante.

2. Cresce l’importanza delle soft skillAll’interno di realtà aziendali sempre più sfaccettate e complesse, le soft skill acquisiscono un ruolo fondamentale per affrontare con successo le fasi di cambiamento o trasformazione della struttura aziendale o della propria funzione.

3. La formazione migliore La capacità di strutturare un percorso di crescita professionale coerente all’interno del mondo del lavoro sarà un indicatore sempre più fondamentale per recruiters e selezionatori. Alla qualità della formazione universitaria, si affiancherà la capacità di costruire un percorso di crescita e l’abilità di acquisire nuove competenze sul posto di lavoro.

4. Employer Branding leva sempre più strategica L’implementazione di strategie multi-canale di employer branding offre importanti leve per attrarre i migliori talenti da inserire in azienda. Strutturare la propria presenza online e definire una strategia coerente e integrata di employer branding sarà sempre più importante per differenziarsi dai competitor in mercati altamente competitivi.

5. Diffusione dello smart workingLa digitalizzazione di un numero in costante crescita di applicazioni professionali, nonché la diffusione sempre più capillare di strumenti mobile e cloud per la gestione di una varietà di attività, porterà all’implementazione di politiche di smart working da parte di aziende operanti in settori e mercati diversi.