Connettiti con noi

Lavoro

Calcetto? Il lavoro si trova sul campo da golf

Lo sosteneva l’Economist nel 2011: la foto simbolo dell’articolo? Del miliardario Donald Trump, oggi presidente degli Stati Uniti

architecture-alternativo

Non si placano le polemiche per le parole del ministro del Lavoro Giuliano Poletti sul calcetto più utile del curriculum per trovare lavoro. Lo sport – inteso come occasione di stringere relazioni di valore – è da sempre un’opportunità fondamentale nel mondo dei professionisti, ma il vero campo di gioco dei professionisti è quello da golf. Lo sosteneva l’Economist in un articolo del 2011 introdotto da una foto molto particolare, dell’allora solo miliardario Donald Trump, oggi presidente degli Stati Uniti.

Secondo il magazine economico, i Ceo dediti ai green avrebbero avuta garantita una marcia in più anche dal punto di vista dei compensi, mentre gli amministratori delegati appassionati di sport più faticosi – e che consentono dunque di chiacchierare meno – pagavano il loro amore con uno stipendio inferiore del 17% rispetto a chi poteva approfondire le relazioni nelle passeggiate tra una buca e l’altra. inferiore del 17%.

«Tutti possono giocare a golf, a qualsiasi età», diceva Julian Small, allora a.d del Wentworth Golf Club, suggerendo la possibilità di incontrare anche figure di età anagrafica alta, cui spesso corrisponde maggiore potere. Altro che calcio o, come suggeriva l’articolo, boxe. Questa uguaglianza si riflette anche nel gioco grazie al sistema degli handicap: sul green si può giocare con chiunque, quasi campioni o principianti.

Infine, secondo Small, una partita di golf è una specie di colloquio anticipato:«Permette di fare un test del carattere di chi si ha di fronte, se regge alla pressione, se è in grado di mantenere la calma e se pensa in modo strategico». E anche se ci si trova di fronte una persona leale, visto che non c’è arbitro sul green.